(Mario Profilio) Apprendo con tristezza la notizia della scomparsa del comandante Stefanino Mazza.
Io sono cresciuto con le figlie Laura e Patrizia, mie coetanee e vicine di casa, nell'epoca in cui non c'erano confini di sorta... la strada era un prolungamento della propria casa, le case erano "aperte", non c'era "il mio" e "il tuo", si usciva da una casa e si entrava in quella dell'amico vicino, e ho avuto modo di conoscere più di qualche altro il "lato umano" di Stefanino Mazza, uomo forte e autoritario, che anche a noi bimbi incuteva un pò di timore, ma era anche papà affettuoso e dal cuore grande, che sul mitico motoscafo "47" accoglieva tutti noi bambini di spiaggia per fare un giro a folle velocità nella baia di canneto....
Le sue doti professionali sono tessute dai ricordi di chi lo ha conosciuto sul lavoro... un incarico che richiede particolari doti umane e professionali, nel mettere d'accordo tutti, nel conciliare decisioni spesso impopolari ma sempre nell'interesse della collettività, e la sua elevatura professionale non può non emergere alla luce adesso che lo ricordiamo, notando che a distanza di svariati anni il suo posto è ancora vacante.
Arrivederci Comandante Stefanino.