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martedì 13 ottobre 2009

Lipari: Il "punto" sull'intervento a Porticello (dalla Gazzetta del Sud di oggi)

Lipari Nell'area posta sotto sequestro
Messa in sicurezza nell'ex cava di pomice. I lavori a buon punto
Salvatore Sarpi
Dopo il dissequestro momentaneo, concesso dalla Procura della Repubblica di Barcellona, prosegue nell'area della ex cava pomicifera di Porticello, a Lipari, l'intervento della ditta Pittari incaricata dal Comune e dalla Provincia regionale di Messina di creare, attraverso una serie di interventi, le condizioni di sicurezza necessarie per evitare situazioni di pericolo per la pubblica incolumità dei cittadini e turisti in transito lungo la provinciale. Situazioni di pericolo derivanti dallo stato di abbandono della cava e dalla sua mancata messa in sicurezza dopo la scadenza della concessione e del successivo sequestro operato dalla magistratura.
Dopo il primo intervento effettuato a mezza costa, per rimuovere una consistente frana e per la regimentazione delle acque, l'impresa sta operando per "alleggerire" il costone pomicifero che grava sul muro che delimita la provinciale e che è stato interessato da un cedimento 15 giorni fa. Il materiale rimosso dalla montagna, dove si stanno creando specifici terrazzamenti, viene posizionato in un'area sottostante la strada provinciale a protezione della stessa. Una volta completata quest'opera si metterà mano al muro delimitatorio. La strada, quindi, è destinata a restare chiusa ancora per qualche giorno.
Le operazioni si stanno svolgendo sotto la supervisione del geologo Domenico Russo e del geometra Vito Torre. L'intervento sino ad ora attuato è stato sottoposto nelle ultime ore ad un vero e proprio "banco di prova" costituito da una abbondante precipitazione. Il risultato è stato più che soddisfacente. Occorre, comunque, evidenziare che gli interventi in atto non sono che una minima parte di quelli necessari per scongiurare disastri nell'intera area di Porticello dove l'azione erosiva delle acque piovane, la non attuazione dei profili d'abbandono e la mancata messa in sicurezza dell'intera area di cava, non fa dormire sonni tranquilli a chi vive in quella zona e nella vicina Acquacalda.