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mercoledì 7 ottobre 2009

Lipari: Oggi conferenza del prof. Rossi su "Tempi, miti e catastrofi della natura"

COMUNICATO STAMPA
Oggi Mercoledì 07 Ottobre 2009 alle ore 18,30 presso il Centro Studi, l'eminente vulcanologo Prof. Piermaria Luigi Rossi, terrà una conferenza che ha per titolo “Tempi, miti, catastrofi della natura” con a seguito proiezioni di foto inerenti al tema.
Il Professore Rossi, cittadino onorario del Comune di Lipari, è docente di Vulcanologia all'Università di Bologna, già Direttore del Dipartimento di Scienze Mineralogiche dal 1989 al 1992, ha costituito il Dipartimento di Scienze della Terra e Geologico Ambientali che attualmente dirige. E' stato coordinatore nazionale del Progetto Finalizzato Oceanografia e Fondi Marini (Risorse minerarie) del C.N.R. e coordinatore del Progetto Vulcanismo del Ministero dell'Università e della Ricerca. In tale ambito ha prodotto ricerche sul vulcanismo sottomarino contribuendo anche alla realizzazione della cartografia tematica, quale quella relativa ai fondali delle Eolie, e dal gennaio 2007 è responsabile del Progetto Cartografia geologica e geotematica dell'arcipelago siciliano. E' autore e coautore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste nazionale ed internazionali, di saggi e di libri a carattere divulgativo su tematiche geoambientali. Ricordiamo: L'antropico e l'entropico; L'uomo tra necessità e libertà: alla ricerca del filo conduttore tra scienze ambientali e beni culturali, a cura di Enrico Acquaro (Longo, 1996); La “Guida ai vulcani e alla natura” con N. Calanchi, P. Lo Cascio, F. Lucchi e C. A. Tranne (Litografia Artistica Cartografica, 2007) e molti altri.
La conferenza svolgerà alcuni concetti geologici di variazione sull’idea di conoscenza dei fenomeni del passato: nei tempi “classici” quando era la filosofia ad interpretare il fenomeno naturale fino al periodo dei “Lumi” quando comincia a delinearsi come “scienza” la descrizione e comprensione del fenomeno “fisico” e la sua conoscenza trae significato dalla sperimentazione, sulle orme di Galileo.
"Da sempre - osserva Rossi - il fenomeno vulcanico ha attratto l'uomo, affascinandolo o terrorizzandolo, come leggende e miti ci tramandano. Nelle civiltà di cui abbiamo conoscenza, le catastrofi del passato certamente sono state collegate ad interventi divini. Attraverso i miti possiamo rivivere la conoscenza di eventi naturali del passato e di percorsi del pensiero che, come scrive Kierkegaard, non era figlio del dubbio ma della meraviglia […] In tal senso la scienza non appare distaccata dalla filosofia, non essendo il fenomeno naturale distaccato dalla sensazione emotiva. Il rapporto degli eventi geodinamici con l'interiorità dell'uomo, la sacralità attribuita alle aree vulcaniche e quindi l'interpretazione mitologica di eruzioni del passato preistorico, si esprimono nelle forme mitiche del racconto omerico di Polifemo e della lotta tra dei e giganti, la Gigantomachia, come pure nei testi di Esiodo e nel mito di Atlantide: raffigurazioni di vere e proprie dinamiche eruttive. Non era d’altra parte possibile un approccio scientifico.
Data la mia preparazione professionale è chiaro che il mio interesse per tali fenomeni è fondamentalmente legato alle grandi eruzioni del passato. Si prenderanno in esame eventi naturali (per lo più vulcanici) del passato preistorico, cercando di estrarli dai miti della cultura greca, quella di un popolo animato dalle conoscenze attraverso l’osservazione e l’immaginazione.
A tale scopo vengono riconsiderati i miti dei Ciclopi, dei Titani e di Atlantide e, al contorno, la spiritualità delle aree vulcaniche e le grandi eruzioni dell’Etna, Vesuvio, Santorini con qualche accenno ai racconti di antiche eruzioni extramediterranee”.
Paola Centurrino