“Abbinare il dramma di centinaia di famiglie messinesi ai fondi destinati alle Eolie per indispensabili interventi di natura ambientale significa voler semplicemente gettare discreto su queste isole, indicandole al mondo quali “responsabili” dei luttuosi eventi verificatisi in quei luoghi”. E' letteralmente furioso il sindaco di Lipari Mariano Bruno non appena viene portato a conoscenza che, anche ad opera di deputati regionali, si sta montando un caso sui fondi destinati dallo Stato alle Eolie, nell'ambito di interventi che riguardano il rischio idro-geologico e la riqualificazione ambientale, che sarebbero stati "sottratti" ai comuni messinesi. Interventi che riguardano la protezione, il ripascimento ed il risanamento ambientale della baia di Levante nell'isola di Vulcano, la protezione e sistemazione dell'area costiera e del water-front in località San Pietro nell'isola di Panarea, i lavori urgenti di sistemazione e riqualificazione ambientale della costa in località Acquacalda(Lipari) a protezione dell'abitato e della strada litoranea, i lavori urgenti di ricostruzione della spiaggia a protezione dell'abitato in zona Sopra Lena dell'isola di Stromboli, i lavori urgenti di consolidamento del versante in località Acquacalda Lipari) a salvaguardia del centro abitato e della viabilità esistente.
Il sindaco lanciando l'allarme Acquacalda pone l'accento anche sulla consistente frana verificatasi ieri a Filicudi e sui rischi che si corrono in località Bazzina ad Alicudi.
Ascoltiamo il sindaco nell'intervista che abbiamo realizzato pochi minuti fa, prima che raggiungesse Acquacalda: