Come già anticipato i carabinieri hanno fermato stanotte Roberto Cannistrà, 35 anni, convivente con una donna di Quattropani. Nei giorni scorsi aveva perso il padre.
Secondo i dati possesso dei carabinieri (fra cui l'esame del DNA) sarebbe l'assassino di Eufemia Biviano. L'avrebbero incastrato delle tracce ematiche individuate dai Ris nel lavandino di casa della donna, dove si sarebbe lavato le mani. Comparate con i campioni di DNA prelevati dagli inquirenti è scattato il fermo e il successivo trasferimento a Gazzi.
Secondo i dati possesso dei carabinieri (fra cui l'esame del DNA) sarebbe l'assassino di Eufemia Biviano. L'avrebbero incastrato delle tracce ematiche individuate dai Ris nel lavandino di casa della donna, dove si sarebbe lavato le mani. Comparate con i campioni di DNA prelevati dagli inquirenti è scattato il fermo e il successivo trasferimento a Gazzi.
Il giovane, proprio in questo momento, è stato trasferito con la motovedetta dell'arma al carcere messinese di Gazzi.
Alla partenza da Sottomonastero tanta gente che ha urlato e inveito contro il presunto assassino. C'è stato anche un tentativo di aggressione prontamente bloccato dai carabinieri.
Il giovane è sceso dall'auto dei carabinieri con il cappuccio sul volto per non farsi riconoscere.
Come già anticipato altre volte un grazie va all'Arma che ha lavorato in silenzio giungendo nel più breve tempo possibile alla soluzione del caso. Le foto:
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