Vi riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno.
Lipari: E' invasione. In terra e in mare a migliaia....in barba a regole e ordinanze
Vigilia di ferragosto con il
boom di presenze a Lipari.
Si è visto di tutto dai giovanissimi accampati sulla spiaggia a quelli che hanno trascorso la notte scorsa (e presumibilmente anche questa e quella di domani) nei sacchi a pelo sulla scalinata che porta in Cattedrale.
E' caos totale sia in terra che in mare. In giro si vede di tutto e si viola di tutto.
"Centauri" in tre (obbligatoriamente senza casco) su sconquassati motorini; auto e motorini posteggiati alla meno peggio; automobilisti che strombazzano a più non possono su macchine occupate al di là del consentito; pulman e pulmini stracarichi al di là di ogni logica, regola e norma. Quasi a somigliare a carri bestiame. Venditori di tutto che occupano impunemente spazi ed aree pubbliche. Improvvisati "punti di ristoro" che i giovani vacanzieri posizionano dove capita.
E' Ferragosto....bisogna recuperare il tempo e il denaro perduto...ma basta tutto ciò a giustificare l'invasione barbarica e il permessivismo di chi è preposto al controllo?
Sappiamo che si tratta di un'analisi e di "appunti" che saranno poco graditi. Ma tant'è. Se poi è questo il turismo che vogliamo....
Non ci si salva neppure a mare: nonostante l'impegno del Circomare, le ordinanze che vietano l'ormeggio e la sosta sia di bagnanti che di natanti nei tratti interdetti dopo il terremoto dello scorso anno sono violate a più non posso.
Esemplificative in tal senso le due foto scattate oggi nella "interdetta" Valle Muria.
Pienone entro la fascia di mare interdetta ma anche sulla spiaggia non si scherzava.
Ma è Ferragosto e parafrasando il modo di dire "Agosto moglie mia non ti conosco" possiamo dire "A Lipari a Ferragosto norme e regole sconosc
Si è visto di tutto dai giovanissimi accampati sulla spiaggia a quelli che hanno trascorso la notte scorsa (e presumibilmente anche questa e quella di domani) nei sacchi a pelo sulla scalinata che porta in Cattedrale.
E' caos totale sia in terra che in mare. In giro si vede di tutto e si viola di tutto.
"Centauri" in tre (obbligatoriamente senza casco) su sconquassati motorini; auto e motorini posteggiati alla meno peggio; automobilisti che strombazzano a più non possono su macchine occupate al di là del consentito; pulman e pulmini stracarichi al di là di ogni logica, regola e norma. Quasi a somigliare a carri bestiame. Venditori di tutto che occupano impunemente spazi ed aree pubbliche. Improvvisati "punti di ristoro" che i giovani vacanzieri posizionano dove capita.
E' Ferragosto....bisogna recuperare il tempo e il denaro perduto...ma basta tutto ciò a giustificare l'invasione barbarica e il permessivismo di chi è preposto al controllo?
Sappiamo che si tratta di un'analisi e di "appunti" che saranno poco graditi. Ma tant'è. Se poi è questo il turismo che vogliamo....
Non ci si salva neppure a mare: nonostante l'impegno del Circomare, le ordinanze che vietano l'ormeggio e la sosta sia di bagnanti che di natanti nei tratti interdetti dopo il terremoto dello scorso anno sono violate a più non posso.
Esemplificative in tal senso le due foto scattate oggi nella "interdetta" Valle Muria.
Pienone entro la fascia di mare interdetta ma anche sulla spiaggia non si scherzava.
Ma è Ferragosto e parafrasando il modo di dire "Agosto moglie mia non ti conosco" possiamo dire "A Lipari a Ferragosto norme e regole sconosc
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