Gli operatori turistici eoliani sono sempre più preoccupati. La stagione in corso sta deludendo le attese, con un calo di circa il 30% delle presenze. A dirsi estremamente preoccupati dono gli stessi operatori turistici: "Adesso i conti non tornano. La crisi alle Eolie si fa sentire. A fine stagione diverse attività chiuderanno i battenti''.
Le perle del Tirreno non sembrano dunque più essere mete dei vacanzieri veri e propri, bensì degli escursionisti, che arrivano al mattino su traghetti ed aliscafi, e fanno rientro a Milazzo o in Calabria alla sera. Si tratta di migliaia di turisti che scelgono di non soggiornare, ma di vedere le splendide isole nel modo più economico, il "mordi e fuggi".
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