Lettere al direttore. Qualcuno non cura soltanto il..."divieto di sosta"

NOTA DEL DIRETTORE

E' giunta stamani in redazione una lettera firmata (su espressa richiesta omettiamo il nome dello scrivente), con foto allegate, che rappresenta il giusto riconoscimento per chi "togliendosi di dosso l'eleganza della divisa" si è rimboccato le maniche in una situazione di emergenza quale è stato il recente "alluvione" che ha interessato l'isola  di Lipari.  Una lettera  significativa, che riteniamo , per la sua completezza, di dover accompagnare con queste poche parole. Il resto sta nella lettera. 

Una lettera che ha "un alto  peso" se si considera che lo scrivente è un uomo d'altri tempi che ha fatto della correttezza, della coerenza, della signorilità, dei rapporti umani, l'emblema della sua vita. Un  "uomo d'altri tempi" che, questo direttore ha avuto modo di conoscere, in altre occasioni , in diversi momenti (dalla comune esperienza  nell'istituzione scolastica ad altre situazioni).  Tanto quanto  basta  per essere fiero di conoscerlo...fiero del suo apprezzamento nei miei confronti. Tanto quanto basta per essere sicuro che, se  in questa occasione, ha deciso di mettersi al computer per scrivere la lettera che segue, è solo ed esclusivamente perchè ha visto, "toccato con mano" l'impegno, la generosità, quell'abnegazione che va al di la della divisa indossata

LA  LETTERA

Canneto 22 Settembre 2012

Caro Salvatore, 

Ti è noto, da tempo, che sono tutt'altro che un estimatore dei nostri Vigili Urbani, cui rimprovero molte distrazioni, molte miopie, qualche supponenza, qualche arroganza, ... ed una infinita prateria di latitanze.

Oggi però, insieme a molti Cittadini capaci di separare i fatti dalle opinioni, voglio sottolineare come, in occasione della recentissima alluvione, i nostri Vigili hanno offerto una prova eccellente e sono stati ampiamente all'altezza dell'emergenza. -

In alcuni casi, sono andati anche oltre, e lo hanno fatto senza ostentazione, con modestia e grande concretezza.

Mi sembrerebbe giusto che il Tuo Notiziario ne desse rilievo nei termini e nella misura adeguati: mi pare un atto di onestà dovuto, a cui i galantuomini non possono sottrarsi.

Ti allego alcune foto che ho scattato la sera di Sabato 15, subito dopo le ore 21: non c'era pubblico, lo spettacolo era da tutt'altra parte, e Ti assicuro che le lunghe ore di lavoro con gli schizzi sulla faccia ed il fango alle ginocchia, ... pesava forte.

La Tua esperienza ed il Tuo "mestiere" decideranno se pubblicarle.

E se lo farai, so bene che saprai accompagnarle con quelle parole, anche poche, che Tu sai usare spesso con perfetta incisività.

Ci conosciamo da una vita e sai bene che non tengo affatto che Tu citi la fonte. -

Anzi, sai benissimo che gradirei che Tu non la citassi.

Le immagini hanno un loro intrinseco, gagliardo significato, perchè sono un fatto, dicono una realtà, documentano un accadimento. -

Conoscerne la fonte, a volte, può risultare inquinante se non, addirittura, riduttivo.

Cari Saluti.
Lettera firmata