Come già fatto in passato, ribadisco oggi che l’ opportunità di presentare la candidatura per un distretto turistico delle Isole di Sicilia è stata unica e imperdibile occasione per le Isole della Sicilia, in quanto la possibilità di poter fruire dei finanziamenti previsti dai bandi europei per il comparto turistico resta ancora legata a doppia mandata ai Distretti Turistici stessi, considerati canale privilegiato se non esclusivo per l’ottenimento dei fondi europei. ( ricordo che il bando prevedeva i requisiti di continuità territoriale ,quello di un minimo di 150.000 abitanti per ogni aggregazione territoriale e l’aggregazione di 12 comuni , in deroga a tali criteri fu poi consentita la costituzione di un unico distretto turistico da parte delle isole e degli arcipelaghi siciliani, di un distretto turistico tematico per la valorizzazione della Venere di Morgantina e di un distretto turistico tematico legato ai percorsi della “Targa Florio” )
Nonostante il fatto che ogni isola, per ragioni geografiche possa essere considerata un territorio a se stante ed ognuna abbia proprie specifiche peculiarità, nel loro insieme le Isole della Sicilia, costituiscono un' entità territoriale caratterizzata da elementi socio-economici, servizi, problemi ed esigenze comuni.
Fu sancita una scelta, fatta nel segno delle prospettive di sviluppo futureche, superando ogni possibile campanilismo, intendeva dare seguito ad un percorso di crescita comune.
Ritengo ancora oggi che il Distretto turistico possa essere uno strumento in grado di far superare alcuni dilemmi e criticità fortemente presenti sui territori di tutte le Isole siciliane.
Io credo ancora( nonostante i continui ed innumerevoli segnali avversi) che il lavoro di squadra possa fare la differenza!
Colgo l’occasione per chiedere all’assessore Masin delucidazioni in merito alle comunicazioni ricevute dall’assessorato Regionale al turismo.
Anna Spinella
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