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venerdì 29 novembre 2013

SCREENING SUI COSTI DELLE 9 PROVINCE DICIASSETTE MILIONI PER INDENNITÀ

Avremo risparmi con l’abolizione delle Province, spenderemo di più o non cambierà nulla? Il governo e i gruppi parlamentari danno risposte diverse.
Eppure dovrebbe essere semplice detrarre dalle spese i costi degli apparati politici (gettoni, indennità, rimborsi, segreterie ecc), delle consultazioni elettorali e qualcos’altro. A volere essere pignoli, infatti, si lascia fuori “l’indotto”, tutto ciò che gira attorno alle segreterie.
Lasciamo le risposte virtuali delle parti politiche al loro destino e facciamo i conti dell’esistente. I dati più aggiornati risalgono al 2102, né potrebbe essere altrimenti, e provengono dalla Banca dati del Ministero del tesoro, segnatamente dal Siope (Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici).
La Regione siciliana spende 600 milioni di euro l’anno per far funzionare le nove province siciliane. Si tratta sia di spesa corrente, rigida, concernente i costi di amministrazione, personale eccetera, quanto di spesa in conto capitale, cioè gli investimenti, che rappresentano il 23 per cento rispetto ai sette miliardi della spesa totale della Regione. In dettaglio, il costo della spesa corrente ammonta a 460 milioni di euro circa, la spesa in conto capitale a 140 milioni di euro circa, per un totale di 601 milioni di euro, pari al 23,32 per cento.
Il personale politico delle nove province costa ad ogni siciliano 3,39 euro l’anno (11,53 euro il personale dei comuni, più numeroso).
I costi della politica, dunque: per indennità e rimborsi agli organi, la Regione siciliana spende 17 milioni di euro (su una popolazione di 5.037.799, ammontano al 3,39).
I dipendenti delle amministrazioni provinciali costano a ciascun cittadino il 39,61 e sono 5.600 (l’1,8 per cento sono dirigenti). Il costo del personale (escluse le collaborazioni e le determine) ammonta a 199.537.116 euro, ed il contratto medio del dipendente è di 35.618 euro (pressocché identico a quello del personale dei comuni, ma molto più basso rispetto al personale della Regione, che invece è di 94.351 euro).
Secondo i dati del Siope nel 2012 la Regione siciliana ha destinato 57 milioni di euro agli enti e alle agenzie di pertinenza provinciale per l’esercizio delle funzioni, e 1 miliardo di euro ai Comuni. I trasferimenti per le spese correnti ammmontano a 36 milioni e 337 mila euro, in conto capitale 20 milioni e 788 mila euro.
Queste le cifre su cui i partiti e il governo si confronteranno nei prossimi giorni.

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