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venerdì 7 marzo 2014

Incendio nell'abitazione di Lo Presti. I ringraziamenti e le precisazioni della famiglia Lo Presti-Basile

Gentile Direttore,
desideriamo ringraziare sinceramente le forze dell’ordine, i rappresentanti delle istituzioni, i tecnici comunali, i vicini di casa, gli amici e tutti coloro che si sono prodigati per aiutarci e che hanno manifestato la loro affettuosa vicinanza nei momenti di comprensibile difficoltà che abbiamo vissuto dopo l’incidente di mercoledì pomeriggio.
Vivere in un piccolo paese permette di apprezzare ancora di più il senso di solidarietà che sa unire una comunità come la nostra quando una difficoltà colpisce qualcuno dei suoi membri.
Talvolta, però, il prezzo di questo privilegio è la tendenza ad attribuire eccessivo valore a notizie che, circolando, si discostano gradualmente dalla realtà dei fatti.
In questo senso, riteniamo opportuno inoltrarle alcuni chiarimenti, per evitare il prosieguo di inutili imprecisioni.
Quando è scoppiato l’incendio, nessuno dei componenti della nostra famiglia si trovava all’interno dell’abitazione, ma – rientrando da un pranzo di compleanno – alcuni erano in prossimità dell’ingresso e, purtroppo, impossibilitati ad affrontare da soli quello che si stava verificando. 
I vigili del fuoco, in quel momento, erano impegnati in un’altra località dell’isola, e quando hanno finalmente potuto raggiungere la nostra casa si sono spesi davvero eroicamente per domare le fiamme. Quest’esperienza insegna che, se il presidio fosse potenziato in unità e mezzi, il nostro paese non potrebbe che beneficiarne.
Le cause dell’incendio sono incerte: potrebbe essersi trattato di una lampadina surriscaldata o di un corto circuito; non siamo in grado di stabilire con esattezza quale ipotesi sia quella giusta, e altrettanto crediamo sarebbe stato doveroso riportare nei resoconti a mezzo stampa.
Infine, i danni sono stati certamente significativi, ma da qui a descrivere lo scenario come catastrofico c’è una sostanziale differenza. Si consideri che, dall’abitazione direttamente interessata dalle fiamme, tra ieri e oggi abbiamo potuto recuperare in perfette condizioni il mobilio di alcune stanze, e persino – fortunatamente – il guardaroba della nostra famiglia. E’ abbastanza ovvio che, in una “casa distrutta”, questo non sarebbe potuto accadere.
Ringraziandola dunque per l’ospitalità che vorrà accordare alla presente nota, e ringraziando ancora tutti per la sensibilità e l’attenzione riservataci, porgiamo distinti saluti
 La famiglia Lo Presti-Basile
NDD- Riceviamo e pubblichiamo con grande piacere la nota che la famiglia ha ritenuto opportuno inviare ai vari direttori dei giornali eoliani on line 
Due piccoli punti vogliamo però precisarli a salvaguardia di quello che è stato il nostro scritto sulla vicenda.
1) Non abbiamo mai parlato di casa distrutta;
2) Per quanto riguarda la causa dell'incendio abbiamo parlato di probabile/presunto corto circuito. Proprio così come scrive la famiglia.
Nessuna vena polemica in queste precisazioni verso una famiglia sicuramente provata e alla quale mi lega (nelle varie componenti) affetto e stima. 
Solo la necessità di non finire nel "calderone" di notizie diffuse da altri e che non ci riguardano

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