E ora all’Ars va in scena lo scontro fra deputati e alti burocrati. Ultimo atto di una spending review che fatica a far breccia nelle antiche mura: gli onorevoli colpiti dai tagli agli stipendi chiedono di ridurre i compensi e le pensioni d’oro dei dirigenti.
Si deciderà oggi, quando all’ordine del giorno arriverà una proposta del Pd che prevede di riportare tutto sotto i 200 mila euro lordi annui. L’Ars, a differenza di quanto fa la Regione, non pubblica i compensi dei dirigenti. Sono note solo alcune fasce di reddito che rendono ugualmente l’idea - per dirla con le parole di Crocetta - di dirigenti che guadagnano più di un deputato.
Il segretario parlamentare, il top della carriera amministrativa, guadagna 12.008 euro netti al mese (per quindici mensilità) cioè 180.120 euro netti all’anno. Ma, per stessa ammissione dell’Ars, la cifra non tiene conto degli scatti successivi al ventesimo anno di servizio.
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