Circa 40 artisti contemporanei le cui opere sono chiamate a ‘colloquiare’ con lo spazio nell’ex chiesa, imponente luogo fisico, ma vero e proprio luogo dell’anima, dove depositare, attraverso il linguaggio contemporaneo, emozioni e riflessioni, portando allo scoperto i segni storico culturali che lo hanno da sempre contraddistinto.
Partendo dal presupposto che un’isola non è che un insieme di elementi differenti tra loro, un microcosmo in continua evoluzione, la volontà curatoriale è stata quella di individuare, attingendo al panorama nazionale ed internazionale, un gruppo di artisti che potesse affrontare per l’occasione o avesse già affrontato, il tema dell’isola. Saranno rappresentate tutte le tecniche espressive – pittura, scultura, video, installazione, fotografia, ceramica – che, insieme all’allestimento dedicato, contribuiranno a sottolineare l’idea della modernità nell’ambiente antico, divenuto raffinato spazio espositivo. L’evento è il risultato dell’impegno dell’associazione tra imprese alla quale è stata aggiudicata la gara – Syremont, capofila, responsabile della riqualificazione architettonica, impiantistica e degli allestimenti, il Cigno GG Edizioni, che progetta e coordina le mostre e gli eventi, e arte’m, responsabile dell’identità, della comunicazione e dell’editoria. Nella stessa area coesisteranno le preziose collezioni del Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea e un nuovo centro per l’arte contemporanea che occuperà le celle dell’ex carcere.
L’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana ha infatti destinato una misura di fondi europei PO-FESR 2007/2013 alla conoscenza dell’arte contemporanea, con il progetto “Centro per l’Arte Contemporanea nel Parco Archeologico delle Isole Eolie e Rassegna Internazionale Eolie”, di cui il Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea è promotore.
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