Nella giornata radiosa del 9 giugno, gli alunni e gli insegnanti delle tre classi della Scuola Madia Statale “Amerigo Vespucci” di Malfa, a conclusione dell’anno scolastico, si sono recati per una visita guidata nella Biblioteca Comunale e nel Museo Eoliano dell’Emigrazione. Per una prassi ormai consolidata appena giunti in Biblioteca hanno preso posto nel Patio caratterizzato dai “pulìeri” e dai “bisola” tipici delle antiche abitazioni eoliane e all’ombra dell’ultracentenario albero di mandarino. Qui, dopo la distribuzione di schede sulla storia delle Eolie e di Salina, gli alunni hanno letto, a turno, gli argomenti preparati dal bibliotecario Antonio Brundu, cultore delle tradizioni eoliane e della storia locale. Si è parlato, quindi, delle origini dell’arcipelago eoliano, dei vulcani ancora oggi, dopo millenni, in continua attività eruttiva e fumarolica; poi sulla storia isolana e su Salina con particolare riferimento a personaggi benemeriti che hanno operato per il bene comune come Giuseppe Bongiorno (primo Sindaco del Comune di Malfa), il sac. Bartolo Picone (primo Sindaco del Comune di Leni), il sac. Giovanni Marchetti (parroco di Malfa dal 1905 al 1955). Quindi si è parlato sul Museo Eoliano dell’Emigrazione e sulla Biblioteca Comunale “cav. Giovanni Cafarella”(le cui strutture sono ubicate entrambe dietro la chiesa parrocchiale di San Lorenzo). E’ stato, tra l’altro annunciato che, il 30 settembre prossimo, si svolgerà un evento sui 20 anni di attività della Biblioteca che, dai primi mille libri iniziali ha raggiunto, oggi, i tredicimila volumi (tra pubblicazioni ed audiovisivi), oltre all’annuale programma delle iniziative culturali. Quindi è stata letta una nota biografica del dott. Marino Giuffrè di Leni al quale il Comune ha intitolato una via principale del paese per i meriti e l’operosità in favore della sua terra. Alla fine Antonio Brundu ha consegnato a tutti i presenti una poesia scritta da Emilia Alboret negli anni 40 dal titolo “Un ponte tra i cuori”, basato sull’amicizia e sulla fratellanza tra gli individui e i popoli di Oriente ed Occidente. “Un messaggìo- ha detto Antonio Brundu – per dare una speranza in più a tutti i ragazzi e le ragazze per il loro futuro”. E poi ha aggiunto, parlando della Biblioteca che “ i veri tesori dell’umanità si trovano nel cuore, nell’intelletto , negli occhi dell’uomo , nel fondo azzurro dei mari, nel verde delle foreste e nelle pagine dei libri”. Dopo il momento letterario gli alunni hanno potuto ammirare una serie di immagini fotografiche di Antonio Brundu sulle Eolie e su alcuni aspetti peculiari dell’isola di Salina. Quindi si è passati alla visita del Museo Eoliano dell’Emigrazione attiguo alla Biblioteca sorto, nel 1999, per volere del C.I.R.C.E. (Centro Internazionale di Ricerca per la Storia e per la Cultura Eoliana diretto dal prof. Marcello Saija). Nel Museo vi sono esposti documenti, foto, registri di bordo , biglietti, passaporti ed altro materiale riguardante il fenomeno dell’emigrazione durante il quale molti isolani hanno dovuto lasciare la propria terra per cercare lavoro oltreoceano (Argentina, Canada, Stati Uniti e Australia). Inoltre numerose sono le testimonianze dell’epoca oltre ad immagini di isolani che sono riusciti a creare qualcosa di grande e di concreto all’estero. Con una bella e gioiosa foto di gruppo e con la scelta di libri in prestito si è conclusa la visita guidata che, certamente, è stata molto utile e proficua per gli alunni che presto si potranno godere le vacanze della prossima stagione estiva.
(Nella foto: Gli alunni della Scuola Media di Malfa, nel Patio della Biblioteca Comunale, con i docenti Teresa Oliviero, Rosa Maria Pavone, Salvatore Alleruzzo, Angelo Mancuso e l’addetto culturale Antonio Brundu).
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