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venerdì 26 febbraio 2016

La solidarietà della "Sinistra eoliana" al sindaco di Pantelleria

A nome della “Sinistra eoliana”, che rappresento in consiglio comunale, desidero esprimere piena solidarietà al sindaco di Pantelleria, Salvatore Gabriele, che in una lettera chiara e dai forti contenuti inviata al ministro Lorenzin esprime viva preoccupazione per il rischio di una chiusura del punto nascita attivo presso l’ospedale dell’isola. Una chiusura che sarebbe frutto di una politica non costruttiva, che ricorre ai numeri – spesso fittizi – per celare la propria lontananza siderale dalle esigenze e dai problemi dei cittadini.
Per una comunità insulare, il diritto di nascere presso il proprio presidio sanitario riveste molteplici significati, non solo in termini di identità, ma anche in una prospettiva più ampia, che investe tanto la sfera psicologica e affettiva quanto quella delle risorse economiche, sempre più spesso esigue.
Pantelleria ha saputo difendere questo diritto, muovendosi con lungimiranza e ottenendo il necessario impegno dell’Azienda sanitaria competente per pianificare quella rotazione del personale, richiamata nella lettera del sindaco, in grado di garantire un’assistenza H 24 per i parti in condizioni non complesse.
Non è una questione di numeri, ma di civiltà, quella che impone di non relegare le comunità insulari alle sole trasferte in elicottero – peraltro, non sempre praticabili – e costringere i loro componenti a diventare “migranti per nascere”.
Desideriamo ringraziare il sindaco Gabriele per avere ricordato come questa condizione inaccettabile stia penalizzando anche la nostra comunità; lo ha fatto con generosità, in un momento nel quale, spesso, la tentazione prevalente diventa quella di difendere il proprio orticello a scapito di quelli altrui.
Qui, a Lipari, l’Azienda competente ha invece scelto di depotenziare un punto nascita che funzionava, riducendo il numero di ginecologi a una sola unità. Qui, la spending review della sanità si sta facendo sulla pelle e sulle tasche delle giovani donne, dei loro compagni, delle famiglie, costrette a un’immorale transumanza, a trasformare ogni lieto evento in un’infinita montagna di gravosi problemi logistici. Qui stiamo assistendo all’eutanasia del nostro diritto alla salute, praticata nell’assordante e complice silenzio dei governi regionale e nazionale. Da qui, possiamo soltanto guardare a Pantelleria come a un avamposto di civiltà, ed esprimere solidarietà al massimo rappresentante di una comunità che non si rassegna, che ha saputo – e tuttora sa – intervenire per la tutela dei diritti della propria cittadinanza.
Non molli, sindaco Gabriele, e grazie per avere speso qualche parola anche per noi.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Lipari “La Sinistra eoliana”

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