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venerdì 26 febbraio 2016

"Tassa di sbarco? Per tutti € 2,50". Ci scrive Daniele Corrieri

Egregio Direttore, 
scrivo a Lei essendo che noto un giusto interesse del Suo giornale sul tema “Tassa di Sbarco” Con una breve relazione ben dettagliata e qualche suggerimento ai Consiglieri Comunali che devono votare a breve il nuovo regolamenti della tassa di sbarco.
Partiamo dai numeri: Per come è impostata da bozza Regolamento da approdare in Consiglio, al Comune porterebbe un incasso di circa 3 Milioni di €, il tutto prendendo oltre il 70% di questa cifra dai Turisti dei Barconi a Traffico che sono diversi dai barconi o altri mezzi da diporto esenti.
Perché nasce questa forzatura? Perché le casse del Comune fanno acqua e perché si è sforato il Patto di stabilità per oltre 2 milioni di €! Conseguentemente bisogna riparare!
Perché si è sforato? Perché i crediti esigibili del Comune al 31 dicembre, per le nuove norme legislative, vengono considerate perdite. 
Esempio : Il Comune ha un mancato incasso tra acqua e spazzatura di circa 2 milioni, tale cifra anche se è a oggi un credito esigibile diventa per il patto di stabilità “perdità”.
Aggiungo e sottolineo che i maggiori creditori da somme da incassare, sono alcune categorie turistiche ben note a noi cittadini .
Ora andiamo al dunque: I barconi, mediamente e da ultimi dati 2014 portano arrivi giornalieri per circa 300 mila turisti, intorno a questi arrivi c’è un indotto di circa 150 famiglie Eoliane che ci lavorano, quali: Dipendenti di Bar, Negozi, oltre attività di servizi Pubblici Taxi solo 17 su Lipari, due Ditte Pulman Gran Turismo con 15 dipendenti solo su Lipari. Non Le considero le micro attività turistiche di Vulcano – Panarea -Stromboli –
Oso aggiungere che oggi nel mercato turistico pubblicitario , centrare un target specifico si ha un costo medio di 1 € . A noi 300 mila ci arrivano a gratis!
Domando:
Ma l’Amministrazione ha ascoltato cosa ne pensano quelli dell’indotto barconi che operano nelle 6 Isole del Comune?
E’ possibile che i problemi “gravi” di Stromboli e Panarea dovuti allo sbarco di numerosi flussi giornalieri ed essendo isole piccole devono ricadere su Lipari e Vulcano?
E’ possibile che per risolvere questo elementare problema non si è in grado di regolamentare con un Ordinanza della Capitaneria rivolta a Panarea e Stromboli che lo sbarco può essere fatto solo prenotazioni, anche perché se pensi a incassare e non dai sicurezza siamo fuori dal mondo.
In breve: più sicurezza ai turisti negli sbarchi, meno soldi da pagare per chiunque viene a visitare le nostre isole anche per un giorno, evitare di far cadere il peso dei conti a chi non ha alcuna responsabilità e aspettano 8 mesi per lavorare 4 mesi.
Mi auguro che i Consiglieri Comunali prima di votare quel regolamento facciano un esame di coscienza e che si ricordino che a Lipari non “esiste solo una categoria”, a Lipari e nel Comune di Lipari ci sono tutte le categorie turistiche interessate al turismo che lavorano anche con i turisti dei barconi che visitando le nostre isole per un giorno…si ha la possibilità di vederli in un futuro dentro qualche Hotel o altre struttura ricettiva!

Daniele Corrieri

NOTA DEL DIRETTORE - E' ovvio che questo è il parere e sono le considerazioni del signor Corrieri. E' chiaro che - come sempre - Eolienews mette a disposizione spazio per chi la pensa diversamente o rendere pubblica la sua opinione...sempre con correttezza e nel rispetto delle altrui opinioni!

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