in questi giorni più che mai il tema dei trasporti, o forse sarebbe meglio dire dei “disservizi nei collegamenti marittimi”, è stato certamente fra i più dibattuti sui locali notiziari online, nonché sui social network. Reiterate sono state le critiche prese di posizione di Eoliani indignati per qualche corsa “saltata”, o per “strani” ritardi.
Fatta questa breve premessa, non volendo certamente entrar nel merito delle rimostranze di chi ha dovuto patire i disagi dell’isolamento (di cui vorrei ricordare Ginostra è stato e forse è ancora il simbolo!), ritengo corretto ed opportuno condividere con l’opinione pubblica anche “esperienze” di segno opposto, e nel caso specifico elogiare la professionalità mostrata in data odierna dal Comandante Salvatore Arena e da tutto l’equipaggio (fra cui gli isolani Bartolo P. e Bartolo S.) dell’aliscafo “Antioco”.
Oggi pomeriggio alle ore 15,40 circa il mezzo veloce della Compagnia delle Isole, nonostante il forte vento di Ponente e una notevole risacca ( le onde a tratti ricoprivano il pontile fino alla bitta di ormeggio) ha operato regolarmente ed in totale sicurezza nello scalo di Ginostra consentendo al sottoscritto ed altri residenti di fare rientro alle proprie case.
Operare negli scali “minori” in condizioni limite, considerandoli alla medesima stregua di quelli delle maggiori realtà eoliane, e garantire ai “pochi” gli stessi diritti dei “tanti” è segno di straordinaria correttezza:
Grazie Comandante!
MARIO Lo Schiavo
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