Oggetto: tour della Lega Navale Italiana Sezione di Catania nelle acque delle Isole Eolie.
Un equipaggio della Lega Navale Italiana, Sezione di Catania, è rimasto nelle acque delle Isole Eolie dal 28 Luglio scorso al 9 Agosto e a seguito di questo approfondito tour della zona deve denunciare alcune problematiche che affliggono i diportisti che decidono di avvicinarsi all’arcipelago.
Probabilmente il problema più grande è rappresentato dagli approdi, spesso a costi esorbitanti e privi dei servizi anche più basilari. Ma vediamo nel dettaglio la situazione nelle varie isole dopo diverse esperienze.
A Stromboli nessuna possibilità di approdo e nessun servizio in mare lasciando all’illegalità la gestione di boe posizionate privatamente per poter stazionare in zona.
A Panarea è stata affidata la gestione di numerosi campi boe ad alcune associazioni, ma purtroppo i costi sono altissimi a fronte di servizi pressoché inesistenti.
A Salina l’unico porto turistico ha dei costi fuori dal comune, che arrivano (per un’imbarcazione di 13 metri) anche a 200 euro per notte, a cui andrebbero sommati ulteriori spese per servizi come acqua e luce. Non è strano che diportisti si affidino a soluzioni alternative e a questo punto si incontrano, girando l’isola, dei cavitelli antistanti il porto di un vecchio campo boe non più attivo.
La sorpresa è stata grande quando abbiamo appresoche se non si paga una quota a dei signori (non sappiamo a che titolo chiedano questa quota senza rilasciare fatture o scontrini) le cime delle barche potrebbero essere tagliate, lasciando così le imbarcazioni alla deriva.
A Lipari sono numerosi i pontili galleggianti per l’estate, con costi altissimi (a partire dai 150 euro a notte) e in nessuno è presente un servizio toilette e/o doccia. Anche qui alcuni privati affittano (senza rilasciare fatture o scontrini di sorta) delle boe a costi alti (da circa 70 euro in su a notte). Unica eccezione è rappresentata dal pontile “PortoSalvo” dove il personale è stato particolarmente premuroso, disponibile, i servizi accessibili ed inclusi nel prezzo.
A Vulcano ci sono due concessioni, una piccolissima solo per l’estate ed una più stabile ma con costi esorbitanti (oltre 150 euro a notte), quest’ultima è senza servizi e con l’acqua solo 4 ore al giorno e se si chiede di usufruire del bagno si viene inviati al bar di fronte.
In alcuni casi non viene neanche raccolta la spazzatura, invitando i diportisti a portarla con sé nel paese e buttarla nei cassonetti comunali.
La Lega Navale Italiana, Sezione di Catania, si propone per una consulenza gratuita per organizzare e adeguare gli approdi per i diportisti, così da mettere fine a quelle problematiche che danneggiano l’economia, l’ambiente e l’immagine dell’arcipelago eoliano.Le isole dovrebbero crescere ed invece questo atteggiamento uccide il turismo non permettendo alle attività commerciali di evolversi, oltre tutto si danneggia l’area marina protetta, perché molti scelgono di non pagare quote esorbitanti o di non accettare di essere senza alcun servizio e preferiscono, purtroppo, gettare l’ancora rovinando quanto si cerca con forza di tutelare.
Distinti saluti.
Il Presidente
Cav. Dott. Domenico NICOTRA
LA "REAZIONE" DEL SINDACO MARCO GIORGIANNI
Leggo il comunicato e mi sorprende anche per il fatto che, con la locale struttura della Lega Navale, l'amministrazione comunale ha avviato numerose azioni per il miglioramento e il potenziamento delle attività legate al diportismo. Non entro nel merito di aspetti fiscali il cui controllo non compete a questa Amministrazione.
Penso, però, che gli importi e le tariffe menzionate nel comunicato si riferiscano alle tariffe massime applicate e che la comunicazione non abbia tenuto conto nè del fatto che esistano tariffe differenziate per periodo, nè sono state specificate dimensioni dell'imbarcazione. Comunque non si può dimenticare che le tariffe applicate rispondono al libero mercato e vengono comunicate alle autorità competenti.
Non risponde certamente al vero quando si afferma che a Lipari non esistono pontili dotati di servizi igienici e/o docce. Certamente esiste un problema di riorganizzazione in aree dove non sono state autorizzate concessioni, anche di campi boe, come nel caso di Stromboli ed in generale nelle isole minori.
Per questo nel nuovo piano spiagge sono state potenziate proprio, nelle isole minori, le previsioni di campi boe che, comunque, si rammenta sono concessioni rilasciate dalla Regione Siciliana.
Mi preoccupa invece la questione sollevate circa la mancata disponibilità di qualche operatore nell'occuparsi di rifiuti, per la quale questione l'amministrazione ha svolto un'opera di sensibilizzazione anche con recenti incontri con la categoria e nei casi verificati ha elevato le necessarie sanzioni.
Sul porto turistico non è una novità...per ciò che riguarda la programmazione del comune abbiamo già ottenuto una concessione demaniale di 40 mila mq che sarà operativa dal prossimo anno al fine di migliorare l'offerta ai diportisti. Inoltre abbiamo gia' mandato a Palermo all'Arta il nuovo bando per la concessione demaniale del porto turistico, ma una nuova turnazione dei funzionari non ci ha ancora permesso di completare l'iter per la gara pubblica.
Posso assicurare che le Eolie non hanno bisogno del Presidente Cav. Dott. Domenico Nicotra per sostenere l’economia, l’ambiente e l’immagine dell’arcipelago Eoliano. Sono certo inoltre che tutti i proprietari/gestori dei pontili galleggianti svolgono il loro lavoro con dedizione, professionalità e correttezza nei confronti di tutti i diportisti.
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