Passa in consiglio comunale a Lipari l’ Approvazione dello Statuto della costituenda società
consortile a r.l. GAL " Tirreno - Eolie" ma avviene tra le
perplessità e i voti favorevoli di soli cinque consiglieri comunali (Portelli, Biviano, Orifici, Pellegrino, Busacca). Si
registrano anche 4 astenuti (D'Alia, Giuffrè, Lo Cascio e Finocchiaro).
La delibera, portata in aula dall’amministrazione
Giorgianni, rappresentata dall’assessore Ersilia Pajno e Gaetano Orto, riporta,
inoltre, il parere sfavorevole del ragioniere generale Francesco Subba e del
revisore dei conti Roberto Piemonte. Favorevole, invece, quello del segretario
generale Vincenzo Scarcella.
Questi pareri sono stati espressi in aula dopo le
contestazioni sollevate dai consiglieri accortisi che l’atto, arrivato al
civico consesso, ne era privo, quindi improponibile e con profili di
illegittimità.
La questione si è ulteriormente riscaldata quando si è appreso
che la delibera arrivata in aula era stata modificata rispetto a quella
sottoposta inizialmente alla visione del dottore Subba e per la quale questi
aveva preannunciato il suo parere sfavorevole.
Come anticipato il ragioniere
generale ed il revisore, invitati in aula per dare il proprio parere, visto che
non era stato richiesto in precedenza, lo hanno espresso sfavorevolmente in
quanto, secondo loro – in base ad una legge regionale – il Comune di Lipari,
che già aderisce ad altre Società Consortili non può fare parte di altre. In
poche parole si sarebbe dovuto ricorrere ad altra tipologia societaria o associazionismo. Di
parere opposto il segretario generale.
La via dell'associazione è stata sottolineata dall'ex sindaco Mariano Bruno il quale ha evidenziato come - proprio durante la sua amministrazione - si era fatto ricorso a questa, dopo aver ottenuto parere negativo dagli uffici regionali a costituire una nuova società consortile.
Dopo un intervento accorato dell’assessore
Pajno che, ammettendo l’errore della delibera portata in aula senza pareri, ha
evidenziato come l’adesione al Gal “Tirreno – Eolie” rappresenti una grossa
opportunità nella quale credono i privati eoliani (hanno aderito una
settantina), si è aperta la discussione e, dopo una pausa di mezz’ora, si è
proceduto alla votazione.
Da evidenziare che lo svolgimento dei lavori e la
votazione è stata consentita dall’atteggiamento responsabile della minoranza
che ha mantenuto il numero legale
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.