Riceviamo dall'Associazione La Voce Eoliana e pubblichiamo:
Area Marina Protetta e lezioni di canto.
Abbiamo letto di “note stonate” circa la problematica della AMP che si vorrebbe istituire alle Eolie; con disarmante semplicità ivi si invitano gli “stakeholders” (certo, usare l’italico idioma “parti interessate” avrebbe comportato una caduta di stile) a confrontarsi partendo comunque dall’assunto che l’AMP debba in ogni caso essere istituita ed il confronto circoscritto a …limitare i danni.
E’ un pò come chiedere al virus di infettare il soggetto e poi discutere della cura dopo aver rinunciato a prevenire l’infezione!
Noi siamo invece del parere che debba essere la popolazione, la gente comune che giorno dopo giorno vive ed opera alle Eolie, che conosce scoglio per scoglio e pietra dopo pietra il proprio territorio e le sue risorse che debba pronunciarsi se istituire o meno la AMP pur nella consapevolezza che le Eolie sono inserite nell’elenco dei territori di cui alla legge istitutiva delle AAMMPP.
Ma tale circostanza non comporta comunque un destino ineludibile, le norme si creano, si attuano, si modificano, si abrogano.
La rassegnazione è segno di debolezza. Ciò detto, siamo lieti di leggere che di esperienze negative, così come di positive, circa le AAMMPP già istituite si possano portare esempi, ma ciò che ci aspettiamo di leggere è proprio di tali positivi riscontri che non provengano da soggetti interessati.
Pare invece che gli studi indipendenti (Vds. la ricerca effettuata dalla Università di Padova nel 2010, da noi già citata nel corso del nostro primo intervento sull’argomento) non trovino estimatori. Chissà perché! Eppure la teoria degli “scontenti” si allunga ogni giorni che passa:
“ISOLE TREMITI. IL COMUNE DECIDE DI TOGLIERE I VINCOLI AL PARCO CHIEDENDONE LA RIPERIMETRAZIONE PER IL RIPRISTINO DELLE ZONE CONTIGUE. LA RISERVA, SPIEGA IL CONSIGLIERE COMUNALE GIUSEPPE SANTORO, DEVE ESSERE TUTELATA NEL RISPETTO DELLA LEGGE MA SALVAGUARDANDO I BISOGNI DEI CITTADINI, IL LORO LAVORO. NEGLI ULTIMI ANNI SI E’ ASSISTITO AD UNA PROGRESSIVA RIDUZIONE DEL FLUSSO DEI DIPORTISTI. NUMEROSI OPERATORI LOCALI HANNO RINUNCIATO AD INCREMENTARE LA PROPRIA ATTIVITA’, ALCUNI SONO STATI COSTRETTI A CHIUDERE”.
Facciamo terrorismo? O non invece informazione? Vogliamo parlare anche del parco dell’Arcipelago della Maddalena (con perimetrazione a mare)? Di tempo, e voglia, ne abbiamo da vendere!
Ci confortano le centinaia di telefonate ricevute in questi pochi giorni da cittadini di ogni isola (anche da Salina) che stanno prendendo coscienza del problema e che vogliono supportarci in questo nostro impegno divulgativo che l’amministrazione comunale liparese insiste invece nell’ ignorare atteso che sino ad oggi il Sindaco non ha dato riscontro alla nostra richiesta per un incontro con la cittadinanza.
Accogliamo invece con favore l’iniziativa del Presidente del Consiglio Comunale di Lipari, Geom. Sabatini, che ha promosso per domani, sabato 08, ore 10,00 presso l’aula consiliare, un incontro con la popolazione e le categorie interessate per dibattere democraticamente l’argomento AMP. Se ce ne sarà data l’opportunità informeremo in tale occasione coloro che riterranno di intervenire sul “modello Egadi”, cui pare le amministrazioni eoliane vorrebbero ispirarsi.
Lasciateci però il sospetto che non ne abbiano acquisito diretta conoscenza. Noi accorderemo quindi le nostre note, ad altri l’invito ad approfondire gli studi sulla “chiave di violino”.
Associazione La Voce Eoliana
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