(Legambiente Lipari- Piero Roux) Il nubifragio di stamane, grazie anche alla totale carenza di pulizia della vasca a monte del Vallone Ponte, ha provocato il riversamento di un’enorme quantità di liquami misti a bottiglie di plastica, sacchetti della spazzatura, vecchi divani etc, nella baia di Marina Corta, intasando il ponticello ch’è diventato intransitabile e allagando le agenzie turistiche poste a lato del Chitarra Bar.
Fin qui è cronaca che diventa triste realtà quando alcuni gestori delle agenzie su menzionate, nell’intento di liberare lo spazio adiacente alle loro strutture si improvvisano membri della protezione civile e – armati di stivali e pale – raccolgono la melma mista a liquami fognari, bottiglie e plastiche varie e la riversano a mare, noncuranti delle proteste dei turisti che assistono alla scena e dell’esortazione dello scrivente che, messosi in contatto con il sindaco Bruno (al momento fuori Lipari), e rassicurato che avrebbe inviato al più presto una squadra per lo sgombero – cercava di fermarli.
Una realtà infelice per un’isola con vocazione turistica; drammatica se si pensa che il nubifragio era stato annunciato da giorni nella totale indifferenza della amministrazione che non ha provveduto a manutenzionare la vasca di raccolta e per il totale disprezzo per l’ambiente di coloro che, vantandosi di essere operatori turistici, hanno dato atto di essere solo dei detrattori ambientali, insensibili alle proteste di coloro che partecipano al loro fabbisogno economico: il turista.
Si ringraziano Antonio De Gregorio e Franco D’Ambra che , partecipando alle operazioni di pulitura, hanno cercato di arginare il danno ambientale.
Il presidente Legambiente
Piero Roux