Ginostra- È l'ultima neonata del borgo
Lo sbarco di Stella salutato dal suono festante delle sirene
Gianluca Giuffrè
Ieri mattina, la minuscola comunità di Ginostra ha festeggiato lo sbarco sull'isola di Stella la trentunesima abitante della frazione.
Stella è nata l'11 ottobre all'ospedale di Lipari ed è giunta sull'isola soltanto ieri.
Un arrivo ricco di significati perchè inverte una tendenza ormai consolidata. A Ginostra, infatti, da oltre un decennio non venivano concepiti più bambini e l'età media degli abitanti è di 60 anni.
Ieri mattina ad accogliere giù al porto Stella ed i genitori Marco Merlino e Nicoletta Piovesan (di Ginostra lui e di Treviso lei), c'era tutta la comunità della frazione di Stromboli. Le sirene dell'aliscafo della Ustica Lines, subito dopo che Marco Merlino è sbarcato con in braccio la figlioletta, hanno suonato a lungo. Per una volta il suono dell'aliscafo è stato di gioia e felicità e non di tristezza e smarrimento; un suono che normalmente viene riservato come l'ultimo saluto per coloro che emigrano verso altre terre in cerca di fortuna.
A Ginostra, negli anni, di suoni tristi ne abbiamo ascoltati davvero tanti. La borgata contava 800 abitanti ed adesso con "Stellina" sono appena in trentuno.
Gli isolani per l'arrivo della lneonatae hanno addobbato a festa le vie del borgo e la piazza princiale che si affaccia su tutte le altre isole delle Eolie .In questo scenario da favola lo spumante scorreva a fiumi tra i sorrisi di gioia e qualche lacrima di commozione dei più anziani tra cui "Caronte", al secolo Vincenzo Merlino, il nonno di Stella.
Caronte,una lunga barba e la pipa sempre in bocca, per anni ha trasportato isolani e turisti con una barchetta a remi dal Pertuso (lo scalo di Ginostra) ai mezzi di linea ancorati in rada Adesso con il nuovo molo e l'età che avanza Caronte sta per andare in pensione per dedicarsi alla nipotina.