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venerdì 2 gennaio 2009

Trasporti, parte il calendario delle proteste (Gazzetta del Sud -Peppe Paino)

Parte l'operazione di protesta contro i tagli ai servizi marittimi Siremar a partire dal prossimo 14 gennaio. Il comitato ad hoc costituitosi a Lipari e presieduto dal capitano Pino Merenda, venerdì 2 gennaio ( oggi- giorno dell’invio da parte di tutti gli eoliani dei telegrammi di protesta al ministro Matteoli) incontrerà a Lipari i tre sindaci di Salina che nei giorni scorsi hanno lamentato di apprendere l'organizzazione delle varie iniziative dalla stampa. L'incontro servirà a definire i dettagli della riunione straordinaria dei quattro consigli comunali dell'arcipelago prevista per lunedì 5 a bordo della motonave Laurana durante la navigazione Lipari - S. Marina Salina - Milazzo. Le istanze delle comunità isolane dovranno arrivare in tutti i modi alla Camera dei Deputati che si riunirà mercoledì 7 e giovedì 8, giorni nei quali il sindaco Mariano Bruno e i suoi colleghi cercheranno di incontrare a Roma il Ministro dei Trasporti, Altero Matteoli. Un incontro, per lo svolgimento del quale, dipende anche da esiti che non siano scontati, stanno lavorando il sottosegretario Guido Bertolaso, il ministro Stefania Prestigiacomo e l'assessore regionale ai trasporti e turismo, Titti Bufardeci. Il calendario dei giorni di protesta prevede, infine, sempre per giovedì 8 gennaio lo sciopero generale con la serrata di tutte le attività commerciali eoliane in segno di protesta contro le decisioni del governo, che va ricordato per il 2009 ha tagliato 50 milioni di euro per i trasporti marittimi, per l'inevitabile mutazione dell'assetto previsto dalla continuità territoriale. Basti pensare, a tal proposito, che dal 14 gennaio non sarà più svolta la linea Napoli/Eolie e viceversa con la nave Laurana che sarà impiegata sempre dalla Siremar nella linea Porto Empedocle - Linosa - Lampedusa. L'occupazione del traghetto? Fino ad oggi nulla di certo. Se ne parla, ma sottovoce, per una sensazione, al momento, più da "armiamoci e partite" che altro. Molto, ovviamente, dipenderà, dagli incontri romani e dalla "determinazione" degli operatori turistici e degli amministratori comunali, alcuni dei quali, non ne fanno mistero, sono contro l'adozione di iniziative estreme. Il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, che nei giorni scorsi aveva comunicato tra l'altro di essere intenzionato a lasciare per protesta il Pdl, ieri ha fatto un passo indietro. Intanto le segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, fortemente preoccupate dalla drastica diminuzione degli stanziamenti statali alla Tirrenia stabiliti dal decreto legge n.185 dello scorso 29 novembre all'art.26 che prevede il finanziamento di 65 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009-2010-2011 chiamano alla mobilitazione generale tutti i lavoratori marittimi del gruppo preannunciando uno sciopero di 48 ore che si terrà nei giorni 27 e 28 gennaio e una manifestazione Roma negli stessi giorni.