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giovedì 29 gennaio 2009
Il Museo Archeologico Sottomarino di Filicudi
(da mare in italy) Filicudi, isola di appena 9,7 kmq, parte dell’arcipelago delle Isole Eolie, oltre ad avere un importante patrimonio ambientale, custodisce nelle sue acque un interessantissimo patrimonio archeologico. Stiamo parlando dei relitti di nove navi greche e romane naufragate nella Secca di Capo Graziano, una zona ritenuta particolarmente insidiosa che incontrava chi cercava riparo a Filicudi.Le navi, che si trovano a circa 75 metri di profondità, dall’estate dello scorso anno sono finalmente visitabili grazie all’istituzione del Museo Archeologico Sottomarino di Filicudi per chi ha il brevetto sub di secondo livello I sub potranno scendere fino a 45 metri di profondità accompagnati da personale autorizzato. Il percorso archeologico è munito di una apposita segnaletica per non far perdere l’orientamento e inoltre i visitatori riceveranno una guida tascabile in Pvc per leggere le varie informazioni sui reperti archeologici. Seguendo l’itinerario subacqueo si può ammirare il relitto A di età ellenistica (III-II sec a.C), si può vedere la sagoma del Relitto G ricoperto di sabbia e risalente al V sec a.C e la più recente nave posacavi della Marina ,Città di Milano, affondata nel 1919. Oltre ai relitti sono visibili anche anfore, vasellame, corredi e le ali degli aliscafi che hanno impattato con la terribile “secca”. In futuro sono previsti collegamenti con webcam per permettere a tutti di vedere le meraviglie dei fondali di Filicudi senza bombole ma comodamente seduti davanti al computer.