Un tentativo di violenza ai danni di due gemelle tedesche in vacanza a Lipari sarebbe stato consumato intorno alle tre e trenta del diciotto agosto scorso in una via del centro storico dell'isola.
Le ragazze lo hanno denunciato al Comando Provinciale dei carabinieri di Messina. Hanno anche riferito di essere state minacciate con un coltello da due sconosciuti e palpeggiate. I due , poi, non sarebbero andati oltre, per le grida e la reazione di entrambe costringendoli così ad allontanarsi velocemente.
Qualche perplessità, a dire il vero, gli inquirenti la nutrono. Sembrerebbe, infatti, che nei momenti successivi all'ora indicata le due ragazze abbiano incontrato una pattuglia dei carabinieri in giro di perlustrazione per l'isola senza segnalare nulla.
Da quel che si è potuto apprendere le ragazze tedesche erano arrivate a Lipari da poco e vi sarebbero dovute restare ancora per un paio di giorni. La mattina del diciotto agosto con l'aliscafo delle sette hanno, invece, abbandonato anticipatamente l'isola.
I carabinieri della stazione di Lipari stanno indagando sull'episodio sulla base di quanto riferito e descritto dalle due ragazze. Sarebbero stati acquisiti anche filmati delle telecamere di attività insistenti nella zona in cui si sarebbe verificato il fatto.
La notizia (in un primo momento si era parlato addirittura di violenza consumata) ha creato un certo stupore e anche apprensione a Lipari dove fatti del genere non rientrano sicuramente tra quelli all'ordine del giorno. Tutt'altro. Come si ricorderà, qualche anno fa, una violenza venne denunciata da una turista italiana che sostenne di essere stata violentata sulla barca di un noto imprenditore a Panarea. In primo grado l'imprenditore venne condannato.
Ma la cronaca in questi ultimi tempi è stata davvero povera di fatti analoghi, tanto più in un periodo di dovraffollamento come quello dei giorni di Ferragosto