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martedì 1 novembre 2011

Comitato di protesta "Giù le mani dal nostro ospedale" insoddisfatto e la protesta continua

Il rinvio di ogni decisione al giugno del 2012 per la valutazione delle deroghe all’apertura dei punti nascita ci lascia delusi, sconcertati e indignati.
Ancora una volta il coraggio delle scelte non appartiene alla politica, che di fatto aveva assicurato, nell’audizione del 19 0ttobre, un parere favorevole alla deroga per gli ospedali di Lipari e Pantelleria.
A tutt’oggi, nonostante le nostre ripetute proteste, i reparti di Pediatria e Ostetricia sono chiusi per mancanza di infermieri e ausiliari, il tutto in totale spregio dell’evidenza dei limiti imposti dall’insularità.
A peggiorare ancora la nostra situazione si evidenzia l’inefficienza del Centro di Riabilitazione di Canneto che, a seguito di ulteriori tagli del personale, ha ridotto  gli utenti in trattamento a  soli  25  sui circa 95 pazienti/utenti tra adulti e bambini che, a seguito di tali tagli, sono costretti a liste di attesa interminabili, perdendo, in alcuni casi, completamente i risultati ottenuti.
ALLA LUCE DI QUANTO SOPRA ESPOSTO CHIEDIAMO
-          Come si può continuare a nascondersi dietro studi CHE NON TENGONO IN NESSUN CONTO le evidenti necessità delle popolazioni isolane;
-           Come si può continuare a togliere pezzi del nostro ospedale in nome della sicurezza del malato;
-          Come si può non ascoltare le esigenze delle famiglie isolane
-          Come possono gli esperti del Ministro e dell’ass. Russo  non considerare che gli ospedali esistenti nelle isole sono stati di supporto per decenni alla vita socio-economica di queste comunità;
Per Tutto questo contestiamo con forza le decisioni della VI Commissione e dell’Ass. Russo CHE ANCORA UNA VOLTA TRATTANO LE ISOLE ALLA PARI DI UN QUALSIASI TERRITORIO IN TERRA FERMA, NEGANDO DI FATTO  LA PECULIARITA’ DELLA REALTA’ INSULARE.
Per questo continueremo a lottare,  per ottenere
IL RAFFORZAMENTO DELL’OSPEDALE DI LIPARI CON LA RIAPERTURA  DI TUTTI I REPARTI CON LE GIUSTE ATTREZZATURE E PERSONALE NUMERICAMENTE ADEGUATO E PROFESSIONALMENTE  PREPARATO.
Forti delle migliaia di  firme  che sono state apposte da cittadini eoliani sul documento di protesta/richiesta, consegnato alla stessa Commissione, organizzeremo  nei prossimi giorni uno SCIOPERO GENERALE in difesa dei nostri diritti e del nostro ospedale.

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