E’ stato inaugurato, sui colli
Peloritani, non lontano dal centro di Messina, il “Centro polifunzionale
delle piante endemiche e autoctone del Mediterraneo” noto come “Il
Giardino delle meraviglie”: è la realizzazione di un sogno che pone
adesso i Peloritani come eccellenza mondiale e orgoglio Siciliano,
grazie al Centro di Educazione ambientale permanente fortemente voluto
dal dirigente dell’Azienda Foreste Demaniali di Messina,
Giuseppe Aveni,
la cui attività e il cui impegno rimarranno sempre scolpiti nella
storia di Messina e dei suoi dintorni. . La struttura, realizzata lungo
la strada che conduce al santuario di Dinnammare, sostituisce
dell’ex-vivaio della Forestale e nei suoi 16 mila metri quadrati di
superficie ospita il giardino delle farfalle, lo stagno con flora
igrofila, il giardino della flora peloritana (con 200 piante autoctone
distribuite per fasce altimetriche, alcune molto rare e a rischio
d’estinzione), il sentiero delle essenze e delle piante officinali e
quello sensoriale, il giardino dei fruttiferi autoctoni, il sentiero
geolitologico e la rappresentazione della carta litologica della
provincia di Messina realizzata con materiali rocciosi ritrovati nelle
varie zone del nostro territorio. Il Centro è dotato di un sistema di
audioguide e di un’aula verde per le lezioni di ecologia. Aveni ha
spiegato che “
l’aver fedelmente ricreato uno spazio di educazione
ambientale permetterà di coinvolgere le scuole che vorranno conoscere da
vicino le vitali funzioni di un ambiente realizzato per avvicinare
l’uomo alla natura“.
Inoltre
proprio l’Azienda Foreste Demaniali di Messina avvisa che, in
considerazione del notevole successo di pubblico riscontratosi per
l’inaugurazione del “Giardino delle Meraviglie”, situato a meno di un
chilometro da Forte Ferraro, sul Colle S. Rizzo, lo stesso sarà aperto
ai visitatori esclusivamente il 1° maggio, su disposizione del Dirigente
Provinciale dell’Azienda Foreste, arch. Giuseppe Aveni, con ingresso
gratuito, in attesa che il superiore Dipartimento Regionale Azienda
Foreste Demaniali di Palermo, già interpellato, comunichi le proprie
determinazioni in ordine alla regolamentazione del flusso dei
visitatori.
Si prevede che tale flusso, che dovrà
comunque esser contingentato, a difesa dell’ambiente naturalistico
realizzato e del delicato ecosistema ivi ricreatosi, potrà in futuro
dopo ulteriore avviso dell’Azienda, continuare a regime sia nei giorni
festivi che feriali, sotto il controllo del personale addetto,
indicativamente, quanto alle scolaresche, per n. 2 classi per volta e
comunque per un numero massimo di 55 visitatori tra alunni ed
accompagnatori in situ, quanto a comitive e singoli interessati per un
numero massimo di 15-20 visitatori contemporanamente in situ.
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