Le otto sigle più rappresentative della
pesca italiana (Api, Agci-Agrital, Federcoopesca-Confcooperative, Lega
Pesca, Federpesca-Confindustria, Flai-CGIL, Fai Cisl, Uila Pesca)
scrivono al ministro Catania per sollecitare un incontro sui temi al
centro del confronto avviato da tempo con le istituzioni e per i quali
si attendono risposte urgenti. Lo rende noto l’Alleanza delle
Cooperative italiane (AGCI Agrital, Federcoopesca-Confcooperative, Lega
Pesca).
Fermo pesca, dossier Mediterraneo, politiche sociali e decreto sulla
rappresentatività sono i nodi da sciogliere secondo i rappresentanti
degli armatori, delle cooperative, dei piscicoltori e dei lavoratori.
“Lo stato in cui verte la pesca e l’acquacoltura italiana, impone la
massima attenzione. Trovare soluzioni condivise alle tante criticità in
atto, richiede un intervento che non può essere ulteriormente
procrastinato” sottolineano i rappresentanti di settore.
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