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lunedì 30 dicembre 2013

COMUNE: Imposta di sbarco e turismo di Aldo Natoli

(Aldo Natoli) Finalmente l'imposta di sbarco è divenuta realtà e panacea per il Comune considerati i settori di applicazione della sua spesa.
Si tratta adesso di capire se, sommandola ad altri balzelli esistenti,scoraggerà i visitatori, i cui arrivi nel periodo gennaio -settembre del 2013 hanno fatto registrare un + 9,06% rispetto allo stesso periodo dell'anno 2012.
Si tratta anche di capire se le somme incassate saranno spese per favorire l'accoglienza degli ospiti realizzando i servizi necessari, oppure per risanare il bilancio comunale le cui spese spesso ci risultano incomprensibili per un Comune virtuoso.
E' poichè qualsivoglia politica si intende assegnare al nostro comprensorio turistico non si può prescindere, a parere del sottoscritto,dalla tutela e rivalutazione del territorio, è auspicabile che per questa estate i nostri visitatori trovino servizi igienici in entrambi i porti di arrivo ed a Canneto; un desk informativo a Marina Corta e nella Stazione  marittima di Sottomonastero; i cestini porta rifiuti nelle strade principali; che il servizio di raccolta dei rifiuti nel centro urbano di  Lipari venga completato entro le ore 9,30/10,00(ovvero entro l'orario di arrivo dei mezzi turistici (barconi, navi da crociera e quant'altro);che dal medesimo orario inizi l'isola pedonale in tutto il centro storico dell'isola per far transitare liberamente i turisti con ovvio vantaggio economico per esercenti e commercianti; che i rifornimenti vengano effettuati entro l'ora di entrata in vigore dell'isola pedonale, e successivamente con carrelli o auto elettriche (così come avviene in tutte le rinomate località turistiche); che i concertini nei locali vengano effettuati fino alle ore 00,30 senza amplificazione; che le autorizzazioni di suolo pubblico vengano rilasciate in asssoluta conformità con il Regolamento Comunale vigente; che i vicoli (molto fotografati dai turisti) vengano sgomberati da tutte le occupazioni abusive e non conformi alle norme sanitarie; che la cartellonistica, che prolifera su tutte le pareti degli edifici del centro storico, venga apposta  con regolare Autorizzazione Edilizia e quindi in conformità del R.E.C. e del P.T.P.; che si regolarizi l'uso delle vetrine per l'esposizione delle merci, delle insegne e dei colori nei prospetti dei fabbricati divenuti sempre più variopinti; che si metta ordine nel Belvedere di Quattrocchi, sosta per migliaia di visitatori, e nei circuiti e sentieri che normalmente vengono percorsi perchè segnalati. 

Naturalmente tutto questo deve essere esteso nelle altre isole del Comune.
In poche parole bisogna operare, già da oggi e non da domani, affinchè Lipari, e le sue Sorelle, riacquistino  legalità, ordine e decoro. 

Questo,secondo il sottoscritto, è il punto di partenza per qualsiasi programmazione turistica si voglia porre in essere. Soltanto così facendo possiamo  giustificare la tassa di sbarco ai nostri ospiti. Ovviamente non entro nel merito della bozza di Regolamento pubblicato perchè ritengo sia compito esclusivo del Consiglio Comunale, anche se mi sembra abbastanza complicata l'acquisizione della documentazione da produrre all'imbarco da parte dei proprietari di case sulle isole. Tra istanza, spese postali, eventuali bolli, ed attesa, diventa preferibile pagare il balzello. Basterebbe  presentare una visura catastale, ormai di facile acquisizione. Sarà poi compito dell'Ufficio Tributi, acquisita la documentazione, di espletare gli accertamenti necessari sulla regolare contribuzione, così come avviene per  tutti noi residenti. 

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