A seguito dell'ordinanza del CGA (pubblicata da noi stamani) il consigliere comunale del PD, Giacomo Biviano ha inoltrato una lettera al Presidente della Regione Rosario Crocetta, all’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino e al commissario dell'ASP di Messina, Giovanni Migliore.
OGGETTO: Messa in sicurezza punto nascita Ospedale di Lipari e Ordinanza CGA Sicilia N. 00522/2012 REG.RIC.
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Sicilia, con ordinanza N. 00522/2012 REG.RIC del 4 febbraio 2014, ha deciso di rinviare di ulteriori 90 giorni la decisione in merito alla soppressione del punto nascita di I livello presso l'Ospedale di Lipari prevista dal D.A. 2 dicembre 2011 in attesa di acquisire dall'Assessorato alla Salute documentate informazioni in ordine allo stato del procedimento di ripristino dello stesso punto nascita.
La Giunta Regionale siciliana, infatti, quasi un anno fa ha deliberato il ripristino del punto nascita di Lipari attraverso un piano di ottimizzazione dell’assistenza sanitaria nelle località disagiate. Un piano che prevedeva il mantenimento e la messa insicurezza di sette punti nascita della Sicilia, che pure avendo un numero di parti annui inferiore a 500, presentavano peculiari caratteristiche di isolamento territoriale o difficoltà di trasferimento dei pazienti alle strutture ostetrico-ginecologiche più vicine.
Nonostante ciò da quasi tre anni la comunità eoliana è costretta a sopportare numerosi sacrifici morali ed economici a causa della mancata funzionalità del proprio punto nascita.
Infatti, anche se il punto nascita di Lipari non è mai stato formalmente chiuso da un atto amministrativo dell'ASP a seguito delle pendenze giudiziarie-amministrative, difatti è stato volutamente svuotato delle professionalità necessarie fino a non garantire neanche l'assistenza h24 per le emergenze-urgenze.
Situazione che ha costretto tante gestanti eoliane a rivolgersi ai centri di Patti, Milazzo e Messina per poter partorire in sicurezza e le famiglie a sostenere ingenti spese di vitto e alloggio.
Vista la recente ordinanza del Consiglio di Giustizia Amministrativa della Sicilia ritengo che debba essere finalmente presa una seria e responsabile decisione da parte di tutti i soggetti preposti alla messa in sicurezza del punto nascita eoliano. Non si può, infatti, rinviare all'infinito l'effettivo ripristino del suddetto punto nascita deciso dallo stesso governo regionale già dal mese di marzo scorso.
Infine non si capisce il perchè la Regione non abbia ancora ritirato il ricorso presentato al CGA della Sicilia contro la decisione del Tar alla luce del nuovo provvedimento di ripristino emanato nel mese di Marzo scorso.
Daltronde, lo stesso CGA Sicilia, motivando l'ordinanza di rinvio della decisione, ritiene necessario acquisire dall’Assessorato alla Salute documentate informazioni "al fine di valutare la sussistenza di un perdurante interesse della Regione alla definizione del presente appello".
La domanda pertanto sorge spontanea: che senso ha mantenere un ricorso su un provvedimento del TAR che di fatti è in linea con il nuovo orientamento della Giunta Regionale in ordine al ripristino del punto nascita presso l'Ospedale di Lipari?
Nessuno! Sono convinto, infatti, che il Presidente Crocetta e l'Assessore alla Salute Borsellino abbiano semplicemente ignorato questo ricorso per il quale è invece necessario un formale atto di ritiro.
Alla luce di quanto sopra chiedo
che venga definitivamente ritirato il ricorso in appello avverso la sentenza del 4 aprile 2012, n.721/2012, pronunciata inter partes dal T.A.R. Sicilia nel ricorso R.G. 372/2012, con la quale difatti veniva ripristinato il punto nascita presso l'Ospedale di Lipari;
che venga riattivato il punto nascita eoliano attraverso la messa in sicurezza dello stesso e l'adeguamento delle figure professionali al fine di ripristinare la normale attività legata all’evento parto.
Il Consigliere Comunale PD
Dott. Giacomo Biviano
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