Celebrata e conclusa in maniera entusiasmante la BIT 2014 dal GAL Isole di Sicilia, con oltre 1500 visitatori allo stand del GAL che hanno potuto toccarre e conoscere i patrimoni rurali di tutte le isole minori della Sicilia, l'attività dell'Ufficiodi Piano con il Responsabile, arch. Roberto Sauerborn, continua a Milano su disposizione del presidente del GAL, il sindaco Marco Giorgianni, che, raccogliendo le istanze giunte da parte anche degli altri amministratori delle isole minori, vuole portare le isole minori di Sicilia ad EXPO 2015.
Con questo obiettivo, oggi, a Milano il RDP ha avviato i primi contatti con la Governace di EXPO 2015, che continueranno nei prossimi giorni, per definire i termini di un possibile presenza del GAL nel 2015 nell'ambito del EXPO da maggio a ottobre. Infatti, In occasione della firma del contratto di partecipazione dell’ONU, che si è tenuta questo pomeriggio alla sede della FAO di Roma, Expo Milano 2015 ha lanciato il bando internazionale per l’identificazione di “Best Practices” per lo sviluppo sostenibile e la sicurezza alimentare. “Le iniziative virtuose che selezioneremo – ha spiegato il Commissario Unico per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala – saranno contenuto vivo e duraturo dell’Esposizione Universale, legacy sulla sicurezza alimentare per il mondo intero”.
Il bando è supportato dal programma “Feeding Knowledge” che, in collaborazione con METID- Politecnico di Milano e CHIEAM Bari, porterà alla creazione di una rete scientifica internazionale di ricerca e innovazione sulla sicurezza alimentare, per condividere conoscenze e contribuire a identificare politiche e programmi che rispondano a criteri di sviluppo sostenibile.
“Invitiamo – ha aggiunto Giuseppe Sala - tutti i Paesi partecipanti a considerare l’Esposizione Universale come una vera piattaforma di dialogo e scambio, in cui condividere prodotti, tecnologie e servizi, in grado di migliorare la qualità di vita delle persone e dell’ambiente in cui viviamo. Dobbiamo diffondere esperienze positive e di valore. Per questo, lavoreremo affinché le ‘Best Practices’ di Expo Milano 2015 diventino standard di riferimento e modello di sviluppo sostenibile per tutti i Paesi del mondo, a livello ambientale, sociale, produttivo, tecnico e scientifico”.
L'arch. Roberto Sauerborn ha già espresso l'intenzione di individuare le "Best Practices" delle isole minori di Sicilia che il GAL potrà presentare entrò la fine di aprile 2014 perché possano divenire "contenuto vivo e duraturo dell'Esposizione Universale".
I progetti ammessi a partecipare saranno pubblicati e promossi attraverso la piattaforma web di Feeding Knowledge (www.feedingknowledge.net). Sarà poi una giuria internazionale, composta da esperti del mondo scientifico e delle istituzioni a valutarle e selezionarle in base a precisi criteri: innovazione, impatto sociale, impatto ambientale, concretezza, trasferibilità e replicabilità, apertura, attrattiva, sostenibilità e disseminazione.
Comunicazione GAL
Con questo obiettivo, oggi, a Milano il RDP ha avviato i primi contatti con la Governace di EXPO 2015, che continueranno nei prossimi giorni, per definire i termini di un possibile presenza del GAL nel 2015 nell'ambito del EXPO da maggio a ottobre. Infatti, In occasione della firma del contratto di partecipazione dell’ONU, che si è tenuta questo pomeriggio alla sede della FAO di Roma, Expo Milano 2015 ha lanciato il bando internazionale per l’identificazione di “Best Practices” per lo sviluppo sostenibile e la sicurezza alimentare. “Le iniziative virtuose che selezioneremo – ha spiegato il Commissario Unico per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala – saranno contenuto vivo e duraturo dell’Esposizione Universale, legacy sulla sicurezza alimentare per il mondo intero”.
Il bando è supportato dal programma “Feeding Knowledge” che, in collaborazione con METID- Politecnico di Milano e CHIEAM Bari, porterà alla creazione di una rete scientifica internazionale di ricerca e innovazione sulla sicurezza alimentare, per condividere conoscenze e contribuire a identificare politiche e programmi che rispondano a criteri di sviluppo sostenibile.
“Invitiamo – ha aggiunto Giuseppe Sala - tutti i Paesi partecipanti a considerare l’Esposizione Universale come una vera piattaforma di dialogo e scambio, in cui condividere prodotti, tecnologie e servizi, in grado di migliorare la qualità di vita delle persone e dell’ambiente in cui viviamo. Dobbiamo diffondere esperienze positive e di valore. Per questo, lavoreremo affinché le ‘Best Practices’ di Expo Milano 2015 diventino standard di riferimento e modello di sviluppo sostenibile per tutti i Paesi del mondo, a livello ambientale, sociale, produttivo, tecnico e scientifico”.
L'arch. Roberto Sauerborn ha già espresso l'intenzione di individuare le "Best Practices" delle isole minori di Sicilia che il GAL potrà presentare entrò la fine di aprile 2014 perché possano divenire "contenuto vivo e duraturo dell'Esposizione Universale".
I progetti ammessi a partecipare saranno pubblicati e promossi attraverso la piattaforma web di Feeding Knowledge (www.feedingknowledge.net). Sarà poi una giuria internazionale, composta da esperti del mondo scientifico e delle istituzioni a valutarle e selezionarle in base a precisi criteri: innovazione, impatto sociale, impatto ambientale, concretezza, trasferibilità e replicabilità, apertura, attrattiva, sostenibilità e disseminazione.
Comunicazione GAL
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