Sui giornali di oggi rimbalza il titolo "buchi nelle partecipate".
Bella novità!!!
Da tre anni cerco di attirare l'attenzione degli amministratori locali pubblicando sui giornali on line alcune opinioni sull'argomento.
Purtroppo si continua ad ignorare il problema.
Nell'Arcipelago Eoliano negli anni si sono accumulate perdite di circa 2 mln di di Euro (dato fino al 2012) di cui di pertinenza del principale Comune circa 700 mila Euro.
Abbiamo di tutto:
- partecipate in liquidazione da più di 10 anni
- dismissione delle partecipate avviate ma non portate a compimento
- "totale assenza del Socio pubblico" nella gestione delle partecipate
- "totale assenza del Socio pubblico" nell'avviare eventuali azioni di responsabilità nei confronti di amministratori o figure di primo livello delle partecipate
- "totale assenza del Socio pubblico" nel garantire sistemi di controllo all'interno delle partecipate
- bilanci che non vengono resi pubblici nei termini di legge
- alcune partecipate non approvano i bilanci da anni
- mancata applicazione della norma sulla trasparenza nella PA (bilanci e compensi cariche sociali e direttori generali)
Come definireste questo scenario? Un disastro? Una catastrofe?
A tutto questo si aggiunge la situazione finanziaria dell'Ente sempre in bilico e Patto di Stabilità che vacilla!!
La responsabilità di tutto questo?
Prima o poi qualcuno risponderà a quest'ultima domanda.
Ps: traggo spunto da una riflessione di un amico...Se questa doveva essere l'amministrazione del cambiamento abbiamo avuto dimostrazione dell'esatto contrario almeno fino ad oggi. Dovevamo sognare un paese migliore invece constatiamo un peggioramento continuo che si traduce solo in una parola "totale assenza di programmazione". Non basta una Festa del Santo Patrono ben fatta per risollevare le sorti dell'economia delle Isole Eolie.
Angelo Sidoti
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