Al Sindaco del
Comune di Lipari
Rag. Marco
Giorgianni
OGGETTO:
Interventi di manutenzione ordinaria e di messa in sicurezza torrenti Isola di
Lipari
Considerato che l'arrivo delle prime piogge autunnali possono
costituire un serio problema per il nostro territorio insulare, molto sensibile
e vulnerabile al rischio idrogeologico. Ricordando, altresì, la pericolosa circostanza verificatasi nel
settembre 2012, quando un nubifragio mise in ginocchio l'Isola di Lipari, con
strade, vicoli, negozi pieni di acqua e fango, auto trasportate dalla forza
delle acque e quindi ingenti danni, fortunatamente solo a cose.
Visto che ad oggi pochi sono stati gli interventi di
manutenzione sul territorio, ovviamente
i percorsi e i tempi delle prassi burocratiche, amministrative e tecniche sono
lunghi e difficoltosi ma le piogge ed i fenomeni temporaleschi non tardano
ad arrivare talvolta anche inaspettati.
Ritenuto che il centro abitato di Lipari, come è noto, presenta
diverse criticità, tra le quali quelle legate al Torrente Ponte e al Torrente Valle, che
rappresentano gli elementi più insidiosi del sistema idrografico dell'area
urbana, il primo responsabile dei disagi di Via Roma e Marina Corta, il secondo
nel 2012 ha messo in ginocchio circa metà dell'abitato e delle strade di
Lipari. Indubbiamente entrambi necessitano di importanti interventi di difesa
idraulica, a monte del centro di Lipari, ma nel breve periodo, in
considerazione che ambedue sono in parte chiusi superiormente da sedi stradali,
risulta necessario, in previsione della stagione maggiormente piovosa,
effettuare interventi di manutenzione volti a rimuovere sterpaglie, detriti e
materiali vari accumulatisi nel tempo, che possono provocare notevoli rallentamenti
o creare ostruzioni allo scorrere delle acque torrentizie. Periodicamente
quindi sarebbe opportuno inviare, nelle parti non visibili dei torrenti poste
al di sotto le sedi viarie, degli operai per pulire i tratti e garantire le
idonee condizioni di scorrimento dell'acqua e del fango, il tutto con una spesa
minima o con operai a disposizione dell'Ente, perché un temporale violento e
una ostruzione, potrebbero provocare la medesima situazione di qualche anno fa,
con un notevolissimo disagio e danno alle attività economiche, alle abitazioni
e in generale a tutta la cittadinanza.
Visto ancora che i torrenti di Canneto costituiscono un
annoso problema per la frazione, ma mentre per il Torrente Calandra sono stati
effettuati in parte dei lavori, per il
Torrente Aurora e per il Torrente Boccetta non è stato effettuato alcun
intervento, volto a mitigare le criticità. Difatti, il Torrente Boccetta,
possiede uno dei maggiori bacini imbriferi dell'isola, quindi capace di
notevoli portate, nell'ultimo tratto risulta cementato ed è utilizzato come
strada di transito, dove alcuni anni fa fu fatto un intervento per la
regolarizzazione della pendenza trasversale e longitudinale, ma presenta delle
criticità di vario genere. Lo stesso necessita di interventi di manutenzione
ordinaria, per la rimozione delle sterpaglie e della notevole vegetazione
presente nel tratto a monte in prossimità della strada per Culia, per evitare
ostruzioni al regolare passaggio delle acque e del fango; la costante presenza
di veicoli parcheggiati nelle parti finali del suo percorso, specialmente a
monte dell'intersezione con la Via Cesare Battisti, potrebbe provocare la
situazione verificatasi nel 2012, con auto e motorini che provocano un vero e
proprio tappo nel piccolo ponte stradale, con conseguente innalzamento del
livello del liquido e pericolo di allagamento delle abitazioni e dei magazzini
limitrofi, con notevoli danni. Oltretutto c'è da chiedersi se nel tratto di torrente,
sito in località Canneto Dentro, ci sia stata la dovuta attenzione ed uno
studio dell'interferenza tra le opere del costruendo depuratore e lo stesso
corso d'acqua, per capire le conseguenze apportate dalle modifiche, nel breve e
nel lungo periodo, della conformazione dei versanti e della nuova opera.
Considerato inoltre che il Torrente Aurora che attraversa la
parte centrale di Canneto, è caratterizzato da un notevole trasporto di
materiale solido, anche di tipo roccioso, ed è palese la situazione che accade
sempre dopo ogni temporale di rilevo, con il materiale che si riversa sulla Via
Cesare Battisti e viene trascinato anche fino all'incrocio con la Via Littorio.
Tale fenomeno avviene da quando diversi anni fa, si decise di chiudere con una
soletta, una parte destinata allo scorrimento delle acque, prima del ponte
all'incrocio con la Via Cesare Battisti, andando a piazzare una normale griglia
stradale e un esiguo sfogo laterale, dimostrandosi tali soluzioni insufficienti
per il regolare passaggio del torrente, in quanto si creano delle notevoli
ostruzioni. Risulta infatti evidente per tale torrente, la necessità di
effettuare dei seri interventi, soprattutto nella parte alta, con elementi che
limitino il trasporto solido, per prevenire tale situazione, ma considerata la
tempistica, nel breve periodo va cercata una soluzione efficace, per evitare la
ormai solita situazione, magari creando un foro nel tratto dove le dimensioni
della rampa lo consentano, con una griglia a maglie molto larghe, il tutto
opportunamente segnalato e delimitato per evitare problemi a pedoni e veicoli.
Infine per quanto concerne il
torrente Calandra munito di una vasca di monte, di adeguate dimensioni capace
di svolgere in modo efficace la propria funzionalità, visto che un'opera di
difesa è presente, risulta fondamentale effettuare la costante manutenzione
ordinaria, volta a rimuovere i sedimenti pomiciferi al fine di mantenere la
funzionalità di tale vasca. Inoltre si potrebbe regolarizzare la parte
terminale del torrente, prima dell'intersezione con la Marina Garibaldi,
diminuendo l'allargamento presente, in modo da mantenere costante la sezione e
la velocità del fluido, che attualmente tende a diminuire e quindi, a far
sedimentare il materiale solido.
Considerato
oltre a ciò che i torrenti di Acquacalda e Porticello, necessitano di urgenti
interventi, sia di manutenzione ordinaria, che di tipo duraturo, visto lo stato
di immane pericolo dovuto al notevole trasporto di materiale pomicifero, alla
vicinanza alle abitazioni e al possibile collasso della strada provinciale
Canneto- Acquacalda.
Si
invita la S.V.I. a voler intervenire con urgenza al fine di provvedere ai
lavori di manutenzione ordinaria dei torrenti succitati, altresì si chiede di
conoscere se sono state stanziate le somme necessarie al fine della messa in
sicurezza dei torrenti delle Isole Eolie e a quanto ammontano le cifre in
questione
Ing.
Massimiliano Cortese (Vento Eoliano)
D.ssa Annarita Gugliotta ( Cons. Com. Vento Eoliano)
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