COMUNICATO STAMPA COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI
Da diversi mesi
a Milazzo e dintorni si vedono circolare autovetture apparentemente “normali”
ma con targhe simili a quelle dei ciclomotori. Non si tratta di “micro car”,
già da anni in commercio, che nascono già classificate come quadricicli e di
fatto equiparati ai ciclomotori, ma di autovetture comuni di piccole
dimensioni, abusivamente depotenziate e trasformate illegalmente in “finte
microcar” o come meglio note “macchine 50”.
I Carabinieri
del Nucleo Radiomobile, agli ordini del Maresciallo Capo Angelo Floramo, accortisi
del proliferare di tali veicoli, oltre a intensificare i controlli hanno
cominciato una serie di accertamenti per capire come e tramite chi questi
veicoli arrivano su strada.
I Carabinieri
hanno così scoperto un ingegnoso procedimento criminale posto in essere da diversi
noti commercianti di auto barcellonesi. Al fine di equiparare fraudolentemente
tali autovetture alle microcar (come si è già detto classificate all’origine
come quadricicli e di fatto equiparati ai ciclomotori) e dunque consentire a
coloro che non sono titolari di patente di guida b (quella necessaria per le
autovetture) di condurle, i citati auto rivenditori hanno pensato di utilizzare autovetture
immatricolate in Germania. In questo paese esiste una norma che consente alle
compagnie di assicurazione di rilasciare targhe abbinate a polizze assicurative
per ciclomotori, non per autovettura. Una volta depotenziate le autovetture, i
commercianti barcellonesi abbinavano iniquamente tali targhe a siffatte
autovetture, vendendole in Italia a ignari acquirenti che erano convinti di
acquistare l’equivalente di una micro car e di poter circolare anche senza aver
mai conseguito la Patente B (necessaria per tutte le autovetture). Tale
meccanismo truffaldino è assolutamente illegale sia in Italia che in Germania.
La possibilità di depotenziare la vettura sia in Germania che in Italia
comporta solo un risparmio sulla polizza assicurativa, anche lì come in Italia
le vetture depotenziate possono essere guidate solo con patente B o analoga,
cosa ben diversa dalle Micro car che in entrambi i paesi, come per i
ciclomotori, possono essere guidate anche a 14 anni e con la sola patente AM
(quella per i ciclomotori).
All’esito degli
accertamenti tutti i proprietari e conducenti delle “false microcar”, alcuni
minorenni, sono stati denunciati per guida senza patente o con patente diversa,
i veicoli sono stati sottoposti a fermo amministrativo. Tutti erano ignari del
fatto che stessero guidando senza patente un veicolo considerato a tutti gli
effetti autovettura.
I rivenditori di
autovetture di Barcellona invece sono stati denunciati per frode in commercio
per aver venduto in modo fraudolento un veicolo con caratteristiche diverse
rispetto a quello convenuto.
Al momento i
veicoli fermati sono 5 con altrettante denunce. Continuano gli accertamenti per
stabilire le responsabilità di eventuali altri venditori.
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