Dall’inizio del mese di ottobre personale
della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Milazzo, è stato impegnato in
una intensa attività di vigilanza e controllo in materia di commercializzazione
del prodotto ittico.
In particolare i controlli sono
finalizzati alla verifica del rispetto da parte del ceto peschereccio
interessato del divieto di cattura nel Mediterraneo di esemplari appartenenti
alla specie ittica del pescspada (Xiphias gladius), vigente dal 1 ottobre e
fino al 30 novembre. Ovviamente tale divieto riguarda anche la
commercializzazione di tale prodotto eventualmente cattuarato in tempi e luoghi
vietati. Durante detto servizio il personale della Guardia Costiera ha elevato
n. 1 processo verbale di accertamento e
contestazione, per un valore di euro 1.500, ad un operatore del settore per
carenza della documentazione idonea alla rintracciabilità del prodotto messo in
vendita, dalla quale si evinca la provenienza dello stesso.
Ad altri soggetti, venditori ambulanti
di prodotto ittico, in località Villafranca Tirrena e Gualtieri Sicaminò della
Provincia di Messina, gli uomini della Guardia Costiera di Milazzo, con
l’ausilio del personale del servizio veterinario dell’ASP di Messina hanno
contestato, a seguito di idonei controlli di carattere igienico sanitario, la
detenzione ai fini della commercializzazione di prodotto in cattivo stato di
conservazione. Gli stessi militari della Guardia Costiera provvedevano pertanto
a deferire alla competente autorità giudiziaria i due soggetti ponendo,
altresì, sotto sequestro il prodotto ittico, destinato alla distruzione in
quanto non idoneo al consumo umano.
Durante i controlli nei sorgitori di
propria competenza, inoltre, il personale della Guardia Costiera, ha accertato
che a bordo di un peschereccio locale risultava imbarcato un pescatore in
assenza della prevista annotazione sui documenti di bordo e delle ulteriori
formalità di imbarco. Tale illecito è stato sanzionato con elevazione al
comandante dell’unità di sanzione amministrativa di euro 308.
A tutela della risorsa ittica e
dell’ambiente marino ed a difesa della sicurezza del consumatore, proseguiranno
nei prossimi giorni i controlli nell’ambito dei sorgitori di propria giurisdizione
al fine di accertare e reprimere ogni genere di comportamento illecito, con
particolare attenzione al fenomeno della pesca illegale e per il rispetto dei
principi della politica comune della pesca.
Milazzo lì 24 ottobre 2014
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