I fatti per i quali il noto professionista liparese è dovuto comparire in giudizio risalgono al periodo in cui ricopriva, in via temporanea, l'incarico di dirigente del IV settore del comune di Lipari.
Gli veniva contestata la ritardata bonifica di un'area nell'isola di Vulcano, sottoposta a sequestro dalla Guardia di Finanza di Milazzo, dove vi era depositato un vecchio furgone, considerato rottame e quindi rifiuto. Per Russo, che è stato difeso dagli avvocati Luigi Giacobbe e Giuseppe Soraci, lo stesso Pubblico Ministero, dottor Giorgio Nicola aveva chiesto l'assoluzione.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.