Trecentoundici aziende recensite e 471 oli descritti e valutati, 72 etichette con Tre Foglie - il massimo del punteggio - e 224 premiate con le Due Foglie: l'eccellenza della produzione olearia made in Italy. Questi alcuni dei numeri che descrivono la nuova edizione della guida "Oli d'Italia 2015 del Gambero Rosso", in collaborazione con Unaprol, presentata al primo giorno di Sol, salone delle eccellenze olearia, a Fieraverona in coincidenza col Vinitaly. A guidare la classifica delle regioni produttrici di extravergine col massimo punteggio del Gambero Rosso la Sicilia che ha il primato con 10 oli, Toscana con 9, il Lazio con nove oli al top, la Puglia con otto oli, l'Abruzzo con sette oli premiati, seguite da Calabria (3), Campania (2), Campania (2), Emilia Romagna (1), Liguria (3), Lombardia (4), Marche (5), Sardegna (3), Umbria (5), e Trentino Alto Adige (2).
L'iniziative editoriale, che viene presentata il 22 marzo a Verona in occasione dell'apertura del Sol e del Vinitaly, si arricchisce quest'anno di un nuovo range di giudizio: le Due Foglie Rosse (81 in totale) che - sulla scia dell'esperienza già tracciata dalla guida Vini d'Italia - segnalano oli extravergine d'oliva che hanno ottenuto un punteggio tra 87 e 89 centesimi e che, pur non suscitando l'emozione che vale le Tre Foglie, si collocano ai vertici dell'eccellenza olivicola. "Abbiamo voluto apportare questa innovazione perché abbiamo ritenuto importante da una parte limitare il numero delle Tre Foglie (assegnate agli oli che, oltre alla perfezione, regalano un'emozione) e al tempo stesso rafforzare la grande squadra dell'eccellenza con le Due Foglie e con le Due Foglie Rosse. Al di là dei premi, comunque, tutti gli oli recensiti in guida sono corretti da un punto di vista tecnico e senza difetti: ovvero, sono dei veri oli extravergini di oliva made in Italy'' concludono Unaprol e Gambero Rosso.
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