LIPARI
Il molo degli aliscafi (lato sud) di Scari (Stromboli) è stato chiuso al traffico marittimo con ordinanza del Circomare Lipari. L’inevitabile decisione arriva dopo un sopralluogo effettuato dal personale del Circondario marittimo liparese. Sopralluogo durante il quale-come si legge nell’ordinanza- è emerso lo stato di fatiscenza in cui versa quella parte della struttura “interessata da forte usura degli arredi portuali e dei respingenti utilizzati per l’approdo delle unità”. Motivazioni che non consentono, al momento, l’effettuazione in sicurezza delle operazioni portuali.
Alla vigilia della Pasqua, durante la quale l’isola sarà meta di un considerevole numero di turisti, non è per gli isolani una bella notizia. In presenza di condizioni meteo avverse che non consentano l’approdo nel lato nord della struttura non sarà possibile ricorrere, come avviene in questi casi, all’approdo “alternativo”. L’auspicio è che l’amministrazione comunale effettui, nonostante le ristrettezze economiche, una perizia di somma urgenza che consenta un immediato ripristino dello scalo.
E in vista della Pasqua, periodo caratterizzato in genere da un discreto movimento turistico, bisognerà attivarsi per mettere in sicurezza una parte della struttura portuale di Sottomonastero(Lipari). In più punti della struttura portuale i marosi hanno scardinato griglie e pavimentazione con conseguente pericolo per la pubblica incolumità. Capitolo a parte per Alicudi dove nei fondali insabbiati del porto rischiano di arenarsi gli aliscafo.
E a Lipari non bisognerà intervenire solo in ambito portuale. Le strade assomigliano sempre più a “forme di gruviera” con danni sempre più frequenti ad automobili e mezzi a due ruote. “Drammatica” è la situazione sulla Marina Garibaldi, nella frazione di Canneto. Qui non vi è un solo metro di strada che non presenti buche e voragini più o meno profonde. A nulla servono interventi tampone effettuati dalla pubblica amministrazione e negli ultimi tempi anche dai cittadini. Un intervento, quello sulla Marina Garibaldi, urgente e necessario per il quale, comunque, bisogna fare i conti con il patto di stabilità. Sembra che, in tal senso, l’amministrazione Giorgianni sia orientata a redigere un elenco di priorità
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