Al Sindaco del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
OGGETTO: Beni confiscati alla mafia
Considerato che secondo i dati ufficiali dell’Agenzia Nazionale per l’ Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata aggiornati alla fine del 2013, in Sicilia i beni confiscati alla mafia sono circa 5.500, distribuiti in quasi tutta la regione. Ad oggi, circa 2.200 dei beni immobili confiscati devono ancora essere assegnati dall’ANBSC ai comuni.
Difatti la Legge n. 109/96 prevede il riutilizzo sociale dei beni confiscati, mediante l'assegnazione dei patrimoni e delle ricchezze di provenienza illecita ad associazioni di volontariato, cooperative sociali, oppure il Comune può amministrare direttamente i beni oggetto di confisca ,al fine di restituirli alla cittadinanza, tramite servizi, attività di promozione sociale e lavoro, disparato difatti, potrebbe essere l’utilizzo di tali beni.
Di recente anche la Commissione Regionale Antimafia, trattando l’argomento ha posto in particolare l’attenzione su varie problematiche tra cui l’opportunità di destinare il patrimonio di edilizia abitativa alle famiglie indigenti oppure alle Forze dell’Ordine , contrastando così lo stato di abbandono in cui , a volte, versano i beni in questione.
In considerazione alla confisca di immobili ad uso abitativo da un’aggiornata mappa interattiva online si evince che anche nel Comune di Lipari sono stati confiscati ben 14 immobili, proprio in merito a tali beni si chiede di verificare lo stato del procedimento di confisca al fine di avviare le opportune procedure di assegnazione.
Confidando in una vostra repentina risposta porgiamo Cordiali saluti.
Avv. Francesco Rizzo e Dott.ssa Annarita Gugliotta (Fondatore “Vento Eoliano” ) e (Cons. Com. “Vento Eoliano”)
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