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venerdì 3 aprile 2015

Parcheggio multipiano di Lipari, avviato l’iter di affidamento. L'amministrazione ci riprova

Parcheggio multipiano: l’amministrazione comunale ci riprova per rendere produttiva per le casse dell’ente locale, a quasi vent’anni dalla sua costruzione, una struttura che, con un piano della viabilità, potrebbe risolvere i problemi dei posti auto nel centro dell’isola. Dopo che la prima gara è andata deserta, ora che il bilancio previsionale 2014 è stato approvato, è stato pubblicato l’avviso per la manifestazione d’interesse per selezionare i soggetti da invitare alla procedura negoziata ai fini dell’affidamento quinquennale. Il canone di concessione annuo è sceso da quasi 100 mila euro a 76.018. Tra i requisiti richiesti vi è il fatturato globale di impresa, nel triennio 2012 -2013-2014, non inferiore a 750.000 euro. Il canone dovuto all’ente sarà, comunque, ridotto del 25% fino a quando non verrà affidato anche il piano superiore scoperto che deve essere sottoposto a lavori di manutenzione da parte del Comune di Lipari. La procedura verrà aggiudicata al concorrente che offrirà il canone di concessione più alto rispetto al prezzo posto a base di gara. Frattanto il parcheggio multipiano è chiuso. Cessato a fine marzo l’affidamento temporaneo alla Società consortile parcheggi, i mezzi che si trovano ancora all’interno potranno uscire dalla struttura contattando la stessa società. Con la quale, va ricordato, il Comune ha un contenzioso. La società , com’è noto, chiede un risarcimento di 450mila euro per il deposito durante gli anni che risalgono alla sindacatura di Mariano Bruno, di veicoli abbandonati sul territorio o sequestrati. Ma per l’ente locale dopo il lavoro compiuto dall’Ufficio patrimonio il potenziale debito ammonterebbe a 206 mila euro. Da qui il contenzioso tra le parti. Sulla procedura negoziata il sindaco Marco Giorgianni ha voluto mettere delle cose in chiaro: «La gara – ha dichiarato – non la fa l’Amministrazione, ma l’ufficio preposto sotto la sua responsabilità e secondo dei requisiti di legge», una puntualizzazione ovvia ma quantomai necessario. Il primo cittadino ha anche annunciato che se anche questo tentativo andrà a vuoto, la questione tornerà nuovamente in consiglio comunale per valutare se ci saranno altri modi per la gestione, compresa quella in house o libera. Intanto si prova a voltare pagina. Chissà se un giorno il parcheggio multipiano dovesse diventare anche produttivo.

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