Riceviamo dal consigliere comunale Antonio Casilli e pubblichiamo:
Oggetto: concessione locali ex asilo nido.
Desidero intervenire sulla questione di cui all'oggetto senza polemica alcuna mettendo al centro i veri bisogni..... Poichè la problematica leggendo i vari articoli sta cambiando di significato.
sicuramente n'è il consigliere Lo Cascio n'è l'amico Salvatore che intervengono per l una o per l'altra tesi focalizzano a mio avviso la gravissima situazione in cui versa l'annosa questione.
Premesso che con la precedente amministrazione si era presentato un progetto per la realizzazione di una casa di accoglienza per i ragazzi studenti delle Eolie;
Che lo stesso è stato finanziato e quindi l'attuale amministrazione ha realizzato l'opera;
Che detta struttura deve servire per il fine che si è prefissato, otre che per attività similari;
Per chiarezza, per non fare confusione e sopratutto per onore di verità desidero certificare quanto dichiaro: I bambini e le famiglie non hanno bisogno di nuovi locali, in quanto ve ne sono già a sufficienza sul territorio, abbiamo anche un ospedale disponibile o meglio delle stanze vuote che potrebbero servire all'uopo.
Abbiamo un centro riabilitazione a Canneto costruito spendendo fior di milioni per dare servizi al territorio......
A noi cittadini eoliani tutti, famiglie, con e senza problemi di disabilità gravi ci servono: terapisti, psicologi , tecnici per la riabilitazione, personale sanitario ecc. ecc. insomma....per rispondere in maniera tecnica abbiamo bisogno di raggiungere degli standard organizzativi minimi ( senza chiedere la luna ma dei diritti riconosciuti dalla costituzione italiana e dalle vigenti normative) non aumentare quelli strutturali, ovvero creare altre cattedrali nel deserto.
A mio modestissimo parere spostando l 'obbiettivo non è detto che si risolva il problema, A meno che non si voglia posticipare la soluzione dello stesso.
Pertanto bisogna intervenire con determinazione esclusivamente alle carenze di organico per il buon funzionamento dell'attuale struttura. Non è vero che nuovi locali risolvono i problemi in atto esistenti.
Tanto per dovere ...
Il consigliere comunale
Antonino Casilli.
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