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mercoledì 30 novembre 2016

CP - GUARDIA COSTIERA DI MILAZZO. INTENSA ATTIVITA' PER PREVENIRE E REPRIMERE ILLECITI NEL SETTORE PESCA E COMMERCIALIZZAZIONE

Nei giorni scorsi, nell’ambito dell’operazione complessa di vigilanza pesca disposta dalla Direzione marittima di Catania, è proseguita l’attività di controllo da parte degli uomini della Guardia Costiera di Milazzo per prevenire e reprimere illeciti in materia di pesca marittima e commercializzazione di prodotto ittico. I controlli si sono svolti presso i punti di sbarco del pescato, a bordo delle unità da pesca e presso rivendite all’ingrosso ed al dettaglio di prodotti ittici.
Durante l’attività sono stati riscontrati numerosi illeciti: è stata accertata la commercializzazione di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione da parte di un esercizio commerciale di Barcellona P.G., il cui titolare poneva in vendita prodotti di varia specie in violazione delle vigenti normative in materia igienico sanitaria. A seguito dell’attività sono stati sottoposti a sequestro Kg. 31 di prodotto ittico, dichiarato dal servizio veterinario dell’Asp competente non idoneo al consumo umano e pertanto avviato alla distruzione. Il titolare della pescheria è stato inoltre deferito all’autorità giudiziaria.
Durante l’attività complessa sono stati effettuati numerosi controlli in mare da parte delle dipendenti motovedette. Anche in questo caso sono stati accertati numerosi illeciti. In particolare il battello GC A64 ha accertato l’utilizzo illegale di attrezzi da pesca del tipo palangari derivanti non opportunamente segnalati, utilizzati da pescatori diportisti per la cattura di tonno rosso e pescespada, quest’ultimo oggetto di fermo biologico nei mesi di ottobre e novembre. I citati attrezzi, con una lunghezza complessiva superiore ai 3.000 metri, sono stati sequestrati e saranno oggetto di confisca.
Inoltre, sempre il battello GC A 64 ha proceduto a sanzionare il comandante di una unità da pesca professionale resosi responsabile della violazione di un Regolamento comunitario, praticando la pesca con reti trainate sotto costa. Anche questo attrezzo da pesca del tipo sciabica è stato sequestrato, inoltre, al comandante ed all’armatore del peschereccio sono stati comminati i punti di penalizzazione previsti dalla norma trattandosi di infrazioni gravi. La stessa unità è stata, altresì, sanzionata per avere imbarcato n.2 soggetti non appartenenti al personale marittimo. L’importo complessivo delle sanzioni amministrative comminate ammonta a Euro 6.616.
L’attività di  controllo e vigilanza a cura della  Guardia Costiera di Milazzo continuerà nei prossimi giorni su tutto il territorio di competenza per verificare il rispetto della politica comune della pesca anche in merito all’osservanza delle norme inerenti le traglie minime del pescato, la tracciabilità/rintracciabilità e l’etichettarura del prodotto ittico in tutte le fasi della commercializzazione, a tutela delle risorse ittiche, dell’ambiente marino ed a garanzia della sicurezza alimentare del consumatore.

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