Sulla mancanza di senso civico, di rispetto delle regole, di rispetto per gli altri, potremmo scrivere, ormai, un vero e proprio trattato e quanto accaduto stamane un ulteriore capitolo di questa storia di "degrado, anche sociale, infinito". Purtoppo non è la prima volta che accade ed in quell'area, così come in altre (tra le ultime Canneto), e non sarà certo l'ultima. Come per i piromani...si continua a farla franca.
Ma andiamo ai fatti. Qualcuno (non sicuramente la massaia di Corso Vittorio Emanuele) ha deciso di sbarazzarsi di un buon quantitativo d'olio nei cassonetti ubicati in via Bernardino Re, pieno centro, non la periferia più remota.
L'olio è fuoriuscito dai cassonetti e stamane, intorno alle 8 e 20, un uomo, che si trovava a transitare con il proprio scooter, è finito a terra ed è finito in ospedale , dopo essere stato soccorso da personale dell'Hotel "La Filadelfia.
La caduta ed il motorino che gli è franato addosso gli hanno causato dei danni ad un braccio (adesso immobilizzato) ad un ginocchio e ad una delle costole, come da referto.
Ma è possibile che si debba rischiare la propria incolumità degli incivili impuniti?
L'area, nel giro di una quarantina di minuti, è stata cosparsa (presumiamo di calce) per evitare ulteriori cadute.
Scriveremo mai la parola fine al nostro trattato sull'inciviltà e sul mancato rispetto delle regole?
Per il momento propendiamo per ....il resto alla prossima puntata!
Anche se a volte mi sembra di essere Don Chisciotte contro i mulini a vento!
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