COMUNICATO CIRCOMARE LIPARI
Nella data odierna
si è conclusa un’operazione di contrasto all'utilizzo di attrezzi non
consentiti per la pesca non professionale sul demanio marittimo dei tre Comuni
dell'isola di Salina.
I controlli sul
territorio, esperiti a cura della Delegazione di Spiaggia di Salina e
coordinati dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, hanno portato, nei
tre giorni di operazione, al sequestro di sedici pezze di rete, di tipo
imbrocco e tramaglio, per un totale di circa 8500 metri di lunghezza, quattro
palangari da circa n. 150 ami cadauno e tre nasse di grandi dimensioni,
unitamente a due rulli in metallo utilizzati per salpare le reti.
Gli attrezzi da
pesca di tipo "rete da posta", tutti privi della prevista marcatura
identificativa obbligatoria per la pesca professionale, sono pertanto
riconducibili ad attività illecite di pesca ricreativa con attrezzi non
consentiti. Gli stessi erano depositati in aree demaniali in difformità
con la vigente normativa di settore.
I militari della
Guardia Costiera hanno redatto apposita Annotazione di polizia giudiziaria,
procedendo al sequestro preventivo ai fini della confisca degli
attrezzi recuperati e informando la competente Autorità Giudiziaria.
Le aree demaniali,
utilizzate come depositi, sono state parzialmente sgomberate dagli uomini
intervenuti via terra e via mare; le operazioni di bonifica proseguiranno nei
prossimi giorni, di concerto con il Comune di Leni, per restituire alla
pubblica fruizione gli spazi che sono stati indebitamente acquisiti e destinati
ad un uso privato da ignoti. Ulteriori accertamenti verranno esperiti al fine
di risalire ai soggetti autori del reato.
I controlli
proseguiranno per garantire la corretta fruizione del mare e dello sforzo di
pesca a tutela della risorsa biologica e di chi rispetta le regole del mare e
del vivere comune.
Lipari, 29 marzo 2019.
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