COMUNICATI STAMPA
Sant’Agata Militello
(ME): i carabinieri
arrestano in flagranza un uomo per maltrattamenti verso familiari e conviventi.
Nella
serata di ieri, i Carabinieri della Stazione e del Nucleo Operativo e
Radiomobile della Compagnia di Sant’Agata di Militello hanno arrestato in
flagranza di reato un 25enne, ritenuto responsabile del reato di “maltrattamenti contro familiari o
conviventi”.
Nel pomeriggio
di pasquetta, una donna ha chiamato,
in stato di agitazione, il numero di emergenza 112, richiedendo l’intervento
dei militari dell’Arma poiché era stata aggredita verbalmente e fisicamente
dall’ex convivente, già destinatario di un provvedimento di divieto di
avvicinamento alla vittima. Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione
di Sant’Agata Militello e del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia che
hanno immediatamente bloccato l’uomo, in evidente alterazione psicofisica
derivante dall’assunzione di sostanze alcoliche. La donna, impaurita, è stata messa
in sicurezza dall’intervento dei militari operanti e soccorsa dal personale
medico del 118 intervenuto. Il 25enne, dopo essere stato accompagnato presso
l’ospedale di Sant’Agata Militello, al termine degli accertamenti clinici, è
stato condotto in caserma per ulteriori verifiche.
Con la
collaborazione della “task force”
specializzata, costituita dal Comando Provinciale di Messina per il contrasto
alle violenze di genere e sotto la guida della Procura della Repubblica di
Patti, particolarmente attenta a dare sempre pronte ed efficaci risposte ai
reati in danno alle vittime vulnerabili, i Carabinieri di Sant’Agata Militello
hanno, così, ricostruito le reiterate condotte aggressive dell’uomo nei confronti
della vittima, persistite nonostante questi fosse sottoposto alla misura
cautelare personale del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla
parte offesa.
Il giovane è
stato quindi arrestato in flagranza di reato per “maltrattamenti contro familiari o conviventi” e condotto presso la
casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.
Capo
d’Orlando (ME): i carabinieri arrestano un uomo per maltrattamenti verso
familiari.
Nel pomeriggio
di domenica, a seguito di un intervento per una lite in famiglia, i carabinieri
della Stazione di Capo d’Orlando hanno arrestato in flagranza di reato un 30enne,
ritenuto responsabile del reato di “maltrattamenti
contro familiari o conviventi”.
Nel pomeriggio di Pasqua, una
donna ha richiesto l’intervento dei Carabinieri poiché il marito aveva usato
violenza contro di lei. Giunti sul posto, i militari dell’Arma hanno trovato
l’uomo in stato di alterazione che, non curante della presenza dei Carabinieri,
ha continuato ad inveire nei confronti della moglie, tentando di colpirla. La donna
è stata soccorsa dai militari ed accompagnata in ospedale dove è stata
sottoposta alle cure del caso, mentre il marito è stato bloccato dai
carabinieri e condotto in caserma per i necessari accertamenti, Dalle verifiche
svolte sono emerse ripetute condotte aggressive e continui maltrattamenti posti
in essere dall’uomo nei confronti della moglie, nel corso degli ultimi mesi.
Con la
collaborazione della “task force” specializzata,
costituita dal Comando Provinciale di Messina per il contrasto alle violenze di
genere e sotto la guida della locale Procura della Repubblica, particolarmente
attenta a dare sempre pronte ed efficaci risposte ai reati in danno alle
vittime vulnerabili, sono stati raccolti gravi e concreti indizi in ordine alle
condotte dell’uomo che è stato, quindi, arrestato in flagranza di reato per “maltrattamenti contro familiari o
conviventi” e, dopo gli accertamenti di rito, tradotto presso la casa
circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto, in attesa della celebrazione del
rito direttissimo.
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