On. Nello Musumeci
Al Capo della Protezione Civile Nazionale
Dott. Angelo Borrelli
Alla Protezione Civile della Regione Siciliana
Dott. Calogero Foti
Al Sindaco di Lipari
Sig. Marco Giorgianni
Oggetto: Piano d’emergenza e messa in sicurezza della frazione di Ginostra (isola di Stromboli) a seguito degli eventi vulcanici del 03 Luglio 2019 e 28 Agosto 2019.
Con la presente si fornisce un promemoria degli interventi e delle opere da realizzare al più presto nella frazione di Ginostra per mettere in sicurezza il villaggio e renderlo più sicuro a turisti ed abitanti.
A) E’ necessario mettere in sicurezza il costone roccioso che sostiene l’abitato, instabile da anni e più volte segnalato, che dalla chiesa giunge al porto affinché eventuali ulteriori scosse dello Stromboli non lo facciano franare precludendo le vie di fuga verso il mare. Il costone si trova sopra la zona dell’attracco di Protezione Civile e del porticciolo di Pertuso. Trattasi di una zona di circa 200 mt.
Il futuro del villaggio è legato al consolidamento e alla messa in sicurezza di tutto questo tratto.
B) Messa in sicurezza dell’approdo di Protezione Civile di Ginostra danneggiato dai marosi . Da anni l’iter è fermo e l’unico modo per fuggire in quei momenti e per avere soccorso è dal mare. La nostra vita e quella dei turisti dipende dalla piena efficienza del molo perché in quei momenti e con le ceneri in aria gli elicotteri non possono atterrare.
C) Messa in sicurezza della centrale Enel e della centrale Telecom.
Sistemazione della linea fissa Telecom obsoleta ed in stato di abbandono con anche il potenziamento del segnale di telefonia mobile ed internet e l’interramento dei cavi aerei.
Alla centrale Enel prevedere l’interramento dei serbatoi per il carburante e l’interramento della linea elettrica che in alcuni tratti risulta completamente scoperta ed in balia di incendi e lapilli.
D) Sistemazione di un tratto di strada, completamente dissestata di circa 50 metri in zona Bonifizio, importante via di fuga che collega le due parti principali della frazione (centro e località Timpone)
E) Sistemazione della Chiesa, attualmente inagibile, per renderla un punto di raccolta e riparo in caso di esplosioni vulcaniche consistenti per quanti dovessero trovarsi lontano dalle proprie case ( così come di fatto avvenuto).
F) Cartellonistica all’ingresso della frazione per indicare le norme comportamentali da adottare in caso di maremoti o esplosioni per turisti e residenti.
G) Doppio turno medico tutto l’anno e fornitura di attrezzature di primo soccorso e barelle.
H) Prove semestrali e formazione degli abitanti di Ginostra all’assistenza di turisti in caso di emergenza.
I) Attenzionare eventuali interventi per il rischio idrogeologico in quanto le acque torrentizie che confluirebbero inevitabilmente sulla zona portuale potrebbero rendere più instabili i costoni su cui si erge l’abitato della frazione e precludere l’unica via d’accesso al pontile di Protezione Civile.
Certi che quanto sopra esposto sia già alla vostra attenzione e sicuri che gli interventi necessari saranno presto realizzati in sinergia tra i vari Enti, auspichiamo che arrivi presto la dichiarazione dello stato di emergenza Nazionale per velocizzare gli iter necessari a ridare serenità e sicurezza agli abitanti di Ginostra.
In attesa di gentile riscontro in merito si inviano :
Distinti Saluti
Gianluca Giuffrè ed altri
Il futuro del villaggio è legato al consolidamento e alla messa in sicurezza di tutto questo tratto.
B) Messa in sicurezza dell’approdo di Protezione Civile di Ginostra danneggiato dai marosi . Da anni l’iter è fermo e l’unico modo per fuggire in quei momenti e per avere soccorso è dal mare. La nostra vita e quella dei turisti dipende dalla piena efficienza del molo perché in quei momenti e con le ceneri in aria gli elicotteri non possono atterrare.
C) Messa in sicurezza della centrale Enel e della centrale Telecom.
Sistemazione della linea fissa Telecom obsoleta ed in stato di abbandono con anche il potenziamento del segnale di telefonia mobile ed internet e l’interramento dei cavi aerei.
Alla centrale Enel prevedere l’interramento dei serbatoi per il carburante e l’interramento della linea elettrica che in alcuni tratti risulta completamente scoperta ed in balia di incendi e lapilli.
D) Sistemazione di un tratto di strada, completamente dissestata di circa 50 metri in zona Bonifizio, importante via di fuga che collega le due parti principali della frazione (centro e località Timpone)
E) Sistemazione della Chiesa, attualmente inagibile, per renderla un punto di raccolta e riparo in caso di esplosioni vulcaniche consistenti per quanti dovessero trovarsi lontano dalle proprie case ( così come di fatto avvenuto).
F) Cartellonistica all’ingresso della frazione per indicare le norme comportamentali da adottare in caso di maremoti o esplosioni per turisti e residenti.
G) Doppio turno medico tutto l’anno e fornitura di attrezzature di primo soccorso e barelle.
H) Prove semestrali e formazione degli abitanti di Ginostra all’assistenza di turisti in caso di emergenza.
I) Attenzionare eventuali interventi per il rischio idrogeologico in quanto le acque torrentizie che confluirebbero inevitabilmente sulla zona portuale potrebbero rendere più instabili i costoni su cui si erge l’abitato della frazione e precludere l’unica via d’accesso al pontile di Protezione Civile.
Certi che quanto sopra esposto sia già alla vostra attenzione e sicuri che gli interventi necessari saranno presto realizzati in sinergia tra i vari Enti, auspichiamo che arrivi presto la dichiarazione dello stato di emergenza Nazionale per velocizzare gli iter necessari a ridare serenità e sicurezza agli abitanti di Ginostra.
In attesa di gentile riscontro in merito si inviano :
Distinti Saluti
Gianluca Giuffrè ed altri
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