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domenica 1 settembre 2019

Stromboli, muta la terrazza craterica dopo l'ultimo parossisma. Nelle ultime 24 ore rallentamento attività.

Il parossisma del 28 agosto ha apportato dei mutamenti all’assetto morfo - strutturale della terrazza craterica dello Stromboli, cosa che era già avvenuta anche durante l’evento del tre luglio.
Lo ha potuto appurare personale dell’INGV, durante il sorvolo, effettuato con l'elicottero, messo a disposizione dal 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Catania.
Le osservazioni dall’elicottero hanno evidenziato come l’area craterica nord si presenti collassata, ospitando al suo interno una bocca esplosiva principale, che produce attività stromboliana, ed altre due bocche che si caratterizzano per attività esplosiva di più bassa intensità. Nell’area di centro-sud emerge un unico, grande cratere, nel quale è in corso una normale attività stromboliana.
E a proposito di attività del vulcano vi è da evidenziare che, nelle ultime 24 ore, quella esplosiva si è attestata su un livello medio, rispetto alle ordinarie caratteristiche dello Stromboli, e, quindi, in diminuzione, rispetto ai giorni precedenti. La frequenza media, totale, è di 32 eventi l’ora.
Il flusso di lava sulla Sciara del fuoco si è arrestato ed è in raffreddamento.
è arrivata anche la motonave VF M03 dei vigili del fuoco, partita dal porto di Messina, che opererà in supporto al personale già presente dal 28 agosto sull’isola. Per i pompieri è stata, inoltre, disposta la prosecuzione dei servizi di presidio, fino a giorno 5 settembre.

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