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mercoledì 31 dicembre 2025
U Marmuraru di Bartolomeo Basile, artigiano in Lipari - Via Francesco Crispi (Marina Lunga)
Lavorazione di marmi, graniti, soglie, scale, rivestimenti in pietra, pulitura bocciardatura, lavori edili e cimiteriali di ogni genere.
Artista della pietra locale con la scultura come hobby.
"La natura crea, io la modello: la mia professione ed esperienza, acquisita negli anni, tramandatami prima dal nonno e, poi, da mio padre, si vede in ogni lavoro che eseguo usando mani, testa, cuore e passione.
Massima puntualità e serietà per soddisfare le vostre esigenze"
Contatti: 345 4239 640 - mail: bartolobasile74@gmail.com
IL VIDEO CON ALCUNI DEI LAVORI REALIZZATI:
Oggi: San Silvestro
Morto il padre, Giusta si prese una cura speciale della sua educazione, ponendolo sotto la guida di Canzio, prete romano, affinchè lo formasse alla pietà e alle scienze.
Finiti gli studi, fu dal Papa San Marcellino ordinato sacerdote e fu salda colonna nella Chiesa e faro luminoso per quei tempi di superstizioni e di pratiche ancora pagane.
Nel giro di pochi anni morirono i Papi S. Marcellino, S. Marcello, S. Eusebio e S. Melchiade, a cui Silvestro succedette. La Sede Romana aveva bisogno di un Papa di salda tempra e di grandi vedute per usufruire di quella pace che Costantino il Grande aveva dato alla Chiesa.
Sotto il suo pontificato furono combattute le due grandi eresie dei Donatisti col concilio di Arles e degli Ariani col concilio di Nicea.
Silvestro avrebbe ardentemente desiderato recarvisi personalmente, ma data la vecchiaia e le infermità dovette mandarvi i suoi legati. Provvide ai bisogni di tutto l'orbe cattolico, ma Roma era la città che attirava in special modo le sue cure. La cristianità, uscita allora dalle Catacombe, abbisognava di chiese pei Divini Misteri, e Silvestro fece edificare otto basiliche.
Stabilì regolamenti per le ordinazioni dei chierici, per l'amministrazione dei Sacramenti e per il soccorso ai poveri.
Viveva parcamente per avere di che dotare le chiese ed aprire ricoveri di beneficenza.
Tra le opere di questo grande Papa è celebre l'appello che indirizzò agli Ebrei: « Ebrei, il tempo delle figure è passato ed è subentrato quello della realtà. Il Messia da voi atteso è venuto; il suo regno è stato costituito, si dilata, s'innalza e si sostiene. Negate ora se volete la luce del sole; ma certo non negherete la verità di questi fatti che splendono come il sole e che ogni giorno giganteggiano sempre più ».
Esausto di forze per le continue infermità, dopo 22 anni di glorioso pontificato passò all'eterno riposo il 31 dicembre dell'anno 335.
PRATICA. Ringraziamo Dio del tempo datoci, chiediamogli perdono dei peccati commessi e proponiamo una vita migliore.
PREGHIERA. Fa', te ne preghiamo, Dio onnipotente, che la solennità del tuo beato confessore e Pontefice Silvestro ci aumenti la devozione e ci assicuri la salvezza.
LN GARDEN - Rivenditore ufficiale "Il giardino delle meraviglie"
LN Garden è un'attività commerciale presente a Lipari, operante nel settore floreale e che si occupa di decorazioni floreali personalizzate, allestimenti per cerimonia e bouquet da sposa.
Grazie alla maestria dei fratelli Giorgianni e del loro staff, ogni composizione saprà valorizzare al massimo gli ambienti dei vostri eventi. Dal piccolo mazzo di fiori al grande allestimento, la cura e l'attenzione per ottenere il risultato migliore non cambia.
La competenza dei titolari della ditta è a vostra disposizione per organizzare nei minimi dettagli il vostro evento alle Isole Eolie rendendolo originale e perfetto.
Ci sono occasioni in cui la bellezza dei fiori può veramente fare la differenza. Contattate il garden center per avere maggiori informazioni, sicuramente troverete ciò che state cercandotel: 090.98 17 388
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martedì 30 dicembre 2025
Accadde...oggi...nel 2012: Si spegne Rita Levi Montalcini: Una vita dedicata alla scienza e all'impegno civile
Il 30 dicembre del 2012, all'età di 103 anni, si spegneva a Roma la neurologa Rita Levi Montalcini, una delle figure più illustri e ispiratrici del panorama scientifico e istituzionale italiano.
La sua straordinaria carriera è stata coronata da traguardi di immenso prestigio:
Premio Nobel per la Medicina: Ricevuto nel 1986 per le sue rivoluzionarie scoperte nel campo della neurologia.
Impegno Istituzionale: Nel 2001, il suo valore fu ulteriormente riconosciuto con la nomina a Senatore a vita della Repubblica Italiana.
La sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo, ma la sua eredità continua a vivere attraverso le sue ricerche e il suo esempio di dedizione e integrità.
Island of Sicily plaude all’odg approvato alla Camera : "Da imprese turistico-ricettive contributo fondamentale all’internazionalizzazione del Paese"
Islands of Sicily, la Destination Management Organisation delle Isole di Sicilia, esprime soddisfazione per l’approvazione alla Camera dell’ordine del giorno che riconosce il contributo fondamentale delle imprese turistico-ricettive all’internazionalizzazione del Paese.
La posizione della DMO è chiara: se la spesa dei turisti stranieri è contabilizzata come “esportazione” nella bilancia dei pagamenti (oltre 54 miliardi di euro nel 2024 secondo Bankitalia), è logico e doveroso che le strutture che intercettano questi flussi siano riconosciute ufficialmente come aziende esportatrici.A supporto di questa tesi intervengono i dati locali. “Nelle isole di Sicilia il turismo internazionale è un asset sempre più strategico” dichiara Christian Del Bono, presidente di Islands of Sicily. “Nel 2024 abbiamo registrato un aumento delle presenze straniere del 12% rispetto al 2023, per un totale di 438.197 presenze. Un dato trainato significativamente dall’emersione e dalla crescita degli alloggi privati registrati, saliti dalle 1.965 unità del 2023 alle 2.839 del 2024”.
Complessivamente, nel 2024 gli stranieri hanno pesato per il 28,3% sul totale delle presenze nell’area. Spicca il dato dell’Arcipelago Eoliano, che si conferma il più internazionale: qui gli stranieri hanno rappresentato il 43% nel 2024, salendo addirittura al 47% nei primi sette mesi del 2025.
Un segmento cruciale per l’economia locale: “Il turismo straniero rappresenta un target di primaria importanza per la maggiore capacità di spesa e una permanenza media di 4,6 notti” spiega Del Bono. Analizzando i flussi, Francia e Germania si confermano i mercati principali; nella “top 7” seguono, in ordine di importanza: Svizzera e Liechtenstein, Stati Uniti, Australia, Regno Unito e Spagna.
“Auspichiamo che questo riconoscimento istituzionale non resti formale” conclude Del Bono, “ma diventi il presupposto per estendere alle imprese ricettive i benefici fiscali e i percorsi agevolati destinati alle imprese esportatrici, creando così anche i presupposti per incentivare e rafforzare la promozione dell’Italia all’estero. Le isole di Sicilia fanno la loro parte da anni con un programma di internazionalizzazione che, da quest’anno, vede il coinvolgimento attivo di tutti i sindaci e i Comuni delle isole minori siciliane”
Emergenza idrica a Lipari, duro attacco dei 5 consiglieri eletti nelle fila dell'opposizione
COMUNICATO
Lipari senz’acqua, milioni di debiti e fondi PNRR a rischio: il fallimento dell’Amministrazione Gullo.
Da oltre due settimane, nel pieno delle festività natalizie, l’isola di Lipari è ostaggio di gravissimi disservizi idrici, con interi quartieri senz’acqua per giorni. Una situazione intollerabile che sta mettendo in ginocchio famiglie, attività commerciali e strutture ricettive.
Il Sindaco Gullo, l’Assessore Iacolino e il responsabile del servizio idrico Nico Russo, in corso di stabilizzazione, attribuiscono tutto al malfunzionamento del dissalatore, che dagli annunciati 4.100 mc/giorno produce oggi circa la metà. Ma questa versione è parziale e fuorviante.
Quel che l’Amministrazione omette deliberatamente di dire è che i malfunzionamenti del dissalatore non sono affatto una novità: si sono verificati ripetutamente anche in passato. La differenza, però, è una sola ed è tutta politica: prima esisteva una strategia di prevenzione, oggi no.
Le precedenti Amministrazioni, proprio perché consapevoli dei limiti strutturali dell’impianto – che anche quando “funziona” non copre il fabbisogno reale, essendo stato progettato per oltre 10.000 mc/giorno – avevano adottato una politica di accumulo e di approvvigionamento preventivo tramite navi cisterna, soprattutto nei periodi invernali. Quella politica ha evitato emergenze come quella attuale.
Oggi, invece, non si accumula più nulla. Si interviene solo quando il disastro è già esploso.
E questo mentre la stessa magistratura, in passato, ha assolto pienamente amministratori e dirigenti che avevano chiesto maggiori quantitativi d’acqua, riconoscendo la fondatezza e la necessità di quelle scelte proprio alla luce dei frequenti guasti del dissalatore. Scelte giuste, legittime e nell’interesse pubblico.
Qui non siamo davanti a un imprevisto, ma a una mancata assunzione di responsabilità.
Si preferisce voltarsi dall’altra parte, restare “indenni”, piuttosto che prevenire, programmare e garantire un servizio essenziale.
L’accumulo non è un optional, non è un “lusso”: è una necessità. Quando non c’è, l’emergenza è già in atto e bisogna pretendere con forza maggiori forniture. Perché questo non viene fatto? Forse perché si teme di assumersi responsabilità politiche e amministrative, anche quando si sa di fare la cosa giusta?
E mentre Lipari muore di sete, questa Amministrazione continua ad approvare milioni di euro di debiti fuori bilancio per la gestione del servizio idrico. Solo negli ultimi due Consigli comunali sono stati riconosciuti 4.380.182 di euro di debiti fuori bilancio relativi al servizio idrico. Debiti che riguardano, di fatto, l’intero periodo di governo di questa Amministrazione.
Debiti che potevano essere evitati, se nel 2022 e nel 2023 l’Amministrazione avesse ascoltato la minoranza durante l’approvazione dei PEF idrici, quando scelleratamente sono stati eliminati i capitoli a partire dall’annualità 2024 e per quelle successive, scommettendo su un passaggio all’ATI Messina mai avvenuto.
Anche nel 2023 non sono stati previsti stanziamenti sufficienti, e anche per quell’anno si sono prodotti debiti fuori bilancio, frutto di previsioni errate e palesemente imprudenti.
Oggi ne pagano il prezzo i cittadini, con rubinetti a secco e servizi allo stremo.
Infine, è doveroso ricordare che grazie alla programmazione della precedente Amministrazione, attraverso il Programma Isole Verdi, oggi sono previsti:
− nuovi dissalatori in tutte le isole;
− il rinnovo di importanti tratti della rete idrica.
Interventi strategici e fondamentali che, però, rischiano seriamente di non partire o di non essere completati a causa di ritardi inspiegabili dell’attuale Amministrazione. Il termine perentorio è giugno 2026, cioè tra circa sei mesi, e molti cantieri non sono nemmeno iniziati.
Se questi finanziamenti dovessero andare perduti, ci troveremmo di fronte a una mancanza gravissima, con responsabilità politiche e amministrative inaudite, che segneranno negativamente il futuro delle nostre isole per anni.
Noi non accettiamo più giustificazioni tardive né narrazioni autoassolutorie. Qui non c’è sfortuna: c’è cattiva amministrazione, assenza di programmazione e totale incapacità di prevenzione.
I Consiglieri comunali
Gaetano Orto, Cristina Dante, Adolfo Sabatini, Raffaele Rifici, Giorgia Santamaria
Lipari, stop ai "botti" dal 31 dicembre al 6 gennaio. Arriva ordinanza sindacale
Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo ha emesso l'ordinanza 50/2025 con la quale "è fatto divieto, su tutto il territorio comunale, dal 31 dicembre al 6 gennaio, di accendere fuochi, falò, nonché di utilizzare fuochi d’artificio, artifici pirotecnici, petardi, “botti”, mortaretti e materiali analoghi, sia in luoghi pubblici che privati, all’aperto o al chiuso, nonché in prossimità di edifici residenziali, strutture sanitarie, ricoveri di animali, vie, piazze e aree pubbliche, al fine di prevenire situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità e gravi traumi agli animali domestici e d’affezione.
2. È fatto divieto di raccogliere artifici pirotecnici inesplosi e di affidare a minorenni prodotti che, anche se di libera vendita, richiedano particolari cautele e perizia nel loro utilizzo. Comune di Lipari
Restano esclusi dal presente divieto gli spettacoli pirotecnici preventivamente autorizzati ai sensi del T.U.L.P.S. e realizzati da operatori abilitati, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di sicurezza.
SANZIONI
La violazione della presente ordinanza comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria prevista dall’art. 7-bis del D.Lgs. 267/2000, da € 25,00 a € 500,00. È altresì disposto il sequestro amministrativo del materiale pirotecnico utilizzato o detenuto illecitamente, ai sensi dell’art. 20 della Legge n. 689/1981, fatti salvi ulteriori profili di responsabilità penale o amministrativa previsti dalla normativa vigente.
Buon anno a...(di Francesco Coscione )
Buon Anno a chi sente i TG annunciare miliardi per la Sanità, ma ha una TAC prenotata tra un anno e deve scegliere tra curarsi privatamente o sfamare i figli. E, non ostante questo, crede ancora ai telegiornali.
Buon Anno ai genitori che, alla fine dell'Inno nazionale, pensano che non sia l'Italia a chiamare alle armi, ma i venditori di morte, e che a morire saranno i nostri figli.
Buon Anno ai politici che ignorano il prezzo di un chilo di pane, di carne o di un litro di latte, e viaggiano gratis sulle spalle dei cittadini.
Buon Anno agli studenti fuorisede che credono nello studio oltre il mero lavoro, e non sono tornati nel profondo Sud per Natale, perché quei soldi servono per la retta universitaria.
Buon Anno a chi, nelle tenebre serali anche a Lipari, spera di ricevere dai supermercati prodotti appena scaduti per poter mangiare.
Buon Anno a chi va in chiesa ogni domenica a battersi il petto, ma poi non si parla con figli, genitori, fratelli o parenti, perché "io ho ragione".
Buon Anno a chi non si batte mai il petto, non va mai in chiesa, ma è certo di "avere sempre ragione" e così di peccati ne fa due.
Buon Anno ai lavoratori veri, con stipendi tra i più bassi d'Europa, felici per lo spread al minimo, i sindacati a tavola coi potenti, l'IRPEF alleggerita per il ceto medio di cui non capiscono nulla ma sono felici perché chi ci governa fa il presepe e tiene il Rosario in mano nei comizi.
Buon Anno ai cristiani da palcoscenico, con pastorello e rosario in mano davanti alle telecamere, ma muti sui 1.200 migranti annegati nel nostro mare nel 2025 che minacciano i nostri confini, mentre proseguono traffici di armi e foto con personaggi che stanno dalla parte sbagliata della storia e della civiltà.
Buon Anno a Lipari, dove i nostri figli e nipoti non bevono alcol e non si drogano e gli adulti sono tutti "puliti".
Buon Anno a chi mi dice che scrivere è inutile perché a nessuno importa, o mi chiede di farlo al posto suo, perché "non possono esporsi".
Buon Anno a me, che spero mi pubblichino questa lettera.
Buon Anno vero a tutti noi, che insieme possiamo cambiare questa Italia e queste Isole: meno parole, più azioni concrete per chi soffre davvero. Che il 2026 porti giustizia sociale e solidarietà autentica.
Francesco Coscione

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