Il 29 dicembre 1971 il senatore a vita ed ex presidente del Consiglio Giovanni Leone presta giuramento come sesto Presidente della Repubblica Italiana, assumendo ufficialmente la più alta carica dello Stato.
L’elezione di Leone, avvenuta il 24 dicembre, ha segnato un momento storico per la Repubblica: si è infatti conclusa dopo la più lunga elezione presidenziale mai registrata in Italia, durata ben ventitré scrutini prima di raggiungere la maggioranza necessaria.
Figura di primo piano della vita politica e istituzionale del Paese, Leone porta al Quirinale una lunga esperienza maturata in Parlamento e alla guida del governo. Il suo mandato si apre in una fase complessa della storia nazionale, caratterizzata da forti tensioni politiche e sociali, che richiederanno equilibrio, fermezza e senso delle istituzioni.
Con il giuramento solenne, la Repubblica affida a Giovanni Leone il compito di rappresentare l’unità nazionale e di vigilare sul rispetto della Costituzione, nella speranza di una stagione di stabilità e dialogo per l’Italia.

Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.