La verità, come al solito, sta nel mezzo. E' vero che i pompieri non sono intervenuti ,così come è vero che i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari non hanno potuto farlo poichè non hanno un proprio mezzo anfibio per potersi spostare in lungo e in largo per le isole e sono costretti a chiedere "passaggi" ai mezzi di linea o, in determinate occasioni, a guardia costiera e carabinieri se non impegnati in altre operazioni.
Nel caso dell'incendio di Salina, come abbiamo potuto appurare dai diretti interessati, l'orario di partenza di uno dei mezzi di linea per l'isola verde, non avrebbe consentito di arrivare in tempo utile per circoscrivere le fiamme.
Tutt'altra sarebbe stata la "musica" se i pompieri avessero avuto il più volte richiesto mezzo anfibio disponibile a partire.
Certo chi ha subito dei danni non può che essere su tutte le furie ma occorre, anche alla luce di quanto accaduto, che le quattro amministrazioni comunali eoliane facciano sentire la loro voce per ottenere per i vigili del fuoco una vedetta, un motoscafo, un gommone, insomma qualcosa che dia la possibilità di spostarsi di isola in isola, senza attendere un "passaggio".